Andrea, medico di 27 anni: «Ho vinto la paura e sono tornato per la mia Parre»

Neo-medici Andrea Palamini e la fidanzata Giorgia di Voghera hanno lasciato Genova e ora sono in servizio nei paesi della Valle Seriana.

Un bell’ esempio di speranza e coraggio che arriva da due giovani neo-medici, Andrea Palamini e Giorgia Marchesoni, che da Genova sono giunti in Alta Valle Seriana per far fronte all’ emergenza sostituendo i medici di base malati.

Andrea Palamini ha 27 anni, e la Valle Seriana la conosce molto bene. È nato e cresciuto a Parre, da dove è partito sette anni fa per inseguire il sogno di diventare medico e iscriversi all’ Università degli studi di Genova.

«Sono originario di Parre - racconta il giovane medico -, e vivo stabilmente a Genova da sette anni, dove mi sono laureato in medicina il 18 luglio 2019. Pochi giorni fa, dopo aver praticato nei mesi precedenti la parte di tirocinio in ospedale, abbiamo ricevuto l’ abilitazione d’ ufficio, senza dover quindi affrontare la parte scritta. Non sono ancora specializzato: stavo giusto studiando, insieme alla mia fidanzata, per prepararmi al test di ingresso, ma i programmi sono leggermente cambiati».

Andrea ha fatto la valigia ed è tornato nella sua terra natia, per sostituire il dottor Roberto Sala, operativo a Ponte Nossa e Premolo.

«Tornare in Val Seriana - prosegue - per portare il proprio aiuto, significa quindi da un lato rischiare di compromettere l’ ingresso in specialistica quest’ anno, vorrei diventare oculista. Ma è un rischio che ho deciso di correre, è stata una scelta di cuore. Vedere la mia terra così ferita in questi giorni mi ha fatto vincere la paura e mi ha spronato a dare la mia disponibilità. È il mio primo incarico, non ho molta esperienza, ma all’ inizio è così per tutti. Sono operativo da ieri, ma sono a Ponte Nossa da una settimana circa, ed è sicuramente molto impegnativo.

Grazie a tutta la comunità di Ponte Nossa e a tutti quelli che stanno dando l’ anima per permetterci di operare». Domenica scorsa, 29 marzo l’ ha raggiunto anche la fidanzata, Giorgia Marchesoni, 25enne di Voghera, che sostituirà il dottor Arrigo Veniero Seghezzi, i cui assistiti si trovano nei comuni di Parre, Premolo e Ponte Nossa.

«L’ idea di venire in Valle Seriana - spiega la dottoressa pavese - è nata proprio dalla richiesta del territorio: il vicesindaco di Parre, Omar Rodigari, è cognato del mio fidanzato ed ha chiesto la nostra disponibilità. Nella mia provincia, Pavia, ci sono meno criticità rispetto alla bergamasca e non erano giunte richieste. Mi sono laureata anche io a Genova nel luglio 2019, e stavo studiando per il test d’ accesso alla scuola di specializzazione che sarebbe previsto per il mese di luglio».

« Mi piacerebbe diventare psichiatra - aggiunge -, ma ora non so se saranno posticipati i test. Si tratta della mia prima esperienza, quindi c’ è anche un pizzico di timore, ma spero che il mio contributo possa essere d’ aiuto in questa situazione così critica. Penso che questa esperienza mi lascerà molto, sia dal punto di vista umano che lavorativo. Ho trovato persone davvero gentili e disponibili, tra cui il sindaco di Parre, Danilo Cominelli, ed il sindaco di Ponte Nossa, Stefano Mazzoleni».

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