Bonate Sotto, la furia del maltempo
Dal campanile cade un masso da 12 chili

Durante il violento nubifragio di lunedì sera, a Bonate Sotto si è staccato dal campanile un pezzo di cornicione che è finito sul tetto del caseggiato che dà su via Santa Giulia.

Da qui è rimbalzato poi nel cortile, non causando per fortuna incidenti a persone, ma solo alle cose. Erano circa le 23,30 di lunedì quando stava imperversando la violenta bufera di pioggia e vento forte. Gli abitanti dell’edificio che dà su via Santa Giulia a quell’ora hanno sentito un violento tonfo nel cortile. Usciti a vedere cosa fosse successo, hanno visto una pietra sul selciato del cortile che dalla forma ha fatto subito supporre fosse caduta dal campanile. Subito hanno allertato i Vigili del fuoco che sono accorsi e tramite una autoscala hanno ispezionato tutto il campanile, notando che il pezzo piombato a terra si era staccato dal cornicione della cella campanaria, ad un’altezza di circa cinquanta metri.

I Vigili del fuoco hanno comunque controllato tutto il campanile perché fosse garantita la sicurezza della torre. Il pezzo di cornicione, dal peso di 12,4 chilogrammi (è stato pesato da Mauro Rocchi), ha causato anche un buco nel tetto del fabbricato di via Santa Giulia, che è stato chiuso momentaneamente per evitare che la pioggia facesse ulteriori danni.

Nei prossimi giorni si dovrà intervenire a fare un’ispezione completa del campanile per garantire la totale sicurezza.

Il maltempo incessante ha prodotto giornate intense di lavoro per il Vigili del fuoco. Tra i numerosi interventi, a macchia di leopardo su tutta la provincia, gli uomini del comando di Bergamo sono stati chiamati sulla provinciale 671 della Valle Seriana, ad Albino, per allagamenti; in città, in via Borgo Palazzo, per la rimozione di un albero caduto; poco prima dell’una di notte sulla Francesca a Verdellino sempre per allagamenti, così come in via Solferino a Verdello. Interventi per alberi caduti o pericolanti anche a Ponte San Pietro, Moio de’ Calvi e Terno.

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