Brescia, incastrato mentre installa dei cavi
Muore operaio 52enne di Dalmine

Una nuova tragedia sul lavoro. Un operaio bergamasco, residente a Dalmine, è morto a Zurlengo, frazione di Pompiano, in provincia di Brescia.

L’allarme è scattato attorno alle 13.30 di mercoledì 4 dicembre quando alcuni passanti hanno notato l’operaio incastrato tra il braccio meccanico che stava utilizzando e il tetto di un’abitazione.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco volontari di Orzinuovi e i carabinieri, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è morto nello schiacciamento. Antonio Alfieri, di 52 anni, originario del Napoletano e residente a Dalmine, stava installando dei cavi in fibra ottica per un’azienda del Monzese: secondo le prime informazioni raccolte sarebbe rimasto incastrato con la testa tra il cestello e il tetto dell’abitazione, probabilmente perchè impigliato nei comandi.

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