Brucia il tetto, ma la strada è stretta
Spegnimento difficile: oltre 6 ore di lavoro

Adrara San Rocco, distrutti 250 metri quadrati di copertura in via Martinelli.
L’edificio è in una zona difficile da raggiungere con i mezzi, vigili del fuoco sul posto con pick-up e auto.

Incendio accidentale in una abitazione fortunatamente senza conseguenze per le persone. Ma a rendere arduo e disagevole l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco è stata la posizione dell’edificio: difficile da raggiungere con i mezzi. L’intervento alla fine ha richiesto oltre sei ore. Le fiamme sono divampate nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 15,30, ad Adrara San Rocco nel Basso Sebino in via Monsignor Angelo Martinelli. Il fuoco ha completamente distrutto il tetto in legno di circa 250 metri quadrati di un piano mansardato in fase di costruzione. A rendere complicati i lavori di spegnimento del rogo e messa in sicurezza dell’area da parte dei vigili del fuoco – giunti con squadre da Bergamo, Dalmine, Palazzolo Sull’Oglio e Chiari – sono state le condizioni di intervento sull’area del rogo con i mezzi di soccorso, in quanto la casa si trova una frazione altamente abitata e soprattutto con viuzze strette e ripide. Spazi difficilmente praticabili dai mezzi utilizzati dai pompieri, quali autoscale, autobotti. È stato infatti necessario l’utilizzo di pick-up e auto leggere.

Sulle cause del rogo sono in corso accertamenti, ma secondo quanto confermato dai vigili del fuoco, sembra che il focolaio abbia avuto origine dal surriscaldamento della canna fumaria della stufa presente al piano terra della struttura, abitata da una famiglia composta dauna coppia e due figli. Mentre al piano superiore mansardato è in fase di costruzione un secondo appartamento, proprio quello coinvolto dal tetto in fiamme, che in serata è stato dichiarato agibile. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sarnico e i volontari Croce Blu Basso Sebino.

L’incendio ha naturalmente provocato allarme e preoccupazione nelle famiglie residenti nella contrada di via Martinelli e nei vicoli limitrofi. Le abitazioni infatti sono collocate a poca distanza dalla casa in fiamme. Intere famiglie che per ore hanno preferito allontanarsi precauzionalmente e volontariamente dalle proprie case. La frazione è collocata in una zona sottostante il centro e di conseguenza la densa nube di fumo e l’odore è stato avvertito in diverse zone del paese.

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