Calci e pugni in testa, anziana grave
Aggredita a Chiuduno per pochi spiccioli

La donna, di 84 anni, aggredita da un giovane che si è poi dileguato. Ricoverata al Bolognini, ha raccontato di essere stata seguita. I carabinieri sulle tracce del rapinatore.

Prima l’ha trascinata a terra per scipparla, poi si è accanito con violenza su di lei colpendola con calci e pugni alla testa. È accaduto poco dopo le 11 di lunedì 22 giugno a Chiuduno, nel centro storico, in via San Michele. La vittima è una signora di 85 anni del paese, conosciuta per il suo impegno di volontaria all’Alzheimer Cafè. La donna ora è in osservazione all’ospedale Bolognini di Seriate. Ha riportato traumi alla testa e ad un fianco. È grave, ma non sembrerebbe in pericolo di vita.

La signora, che vive a sud della stazione ferroviaria, si era incamminata verso il centro storico per andare alla chiesetta di San Michele. Forse il malvivente l’ha seguita per un po’ e ha pensato di colpire in una zona più isolata. Mentre la donna stava percorrendo a piedi la salita, ha notato un ragazzo con fare sospetto, alto e magro, appoggiato al portone in legno di una casa. Ha continuato il suo percorso ma pochi metri dopo il giovane l’ha sorpresa dal dietro e ha tentato di sfilarle la borsetta in cui all’interno c’erano pochi spiccioli, il cellulare e i documenti personali. La signora ha perso l’equilibrio e ha cercato di opporre resistenza allo scippatore che non si è dato per vinto. Ha colpito la malcapitata a calci e pugni alla testa e ad un fianco e alla fine lei ha desistito. L’uomo si è allontano con il bottino, di corsa, verso la strada principale del paese. A dare l’allarme sono stati i residenti di via San Michele che hanno sentito le urla dell’anziana, riversa a terra sanguinante ma sempre cosciente. «Stavo sistemando il giardino che si affaccia su via San Michele – racconta un residente della zona – quando ho visto una donna a terra, era ferita in modo grave alla testa, faceva impressione. Ho chiesto l’aiuto di altre persone che abitano vicino».

Immediato l’allarme al 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Grumello del Monte e un’ambulanza. Prima dell’arrivo dei soccorritori si sono mobilitati in molti abitanti della zona per aiutare la donna ferita. «Cercavamo di farla parlare, di non farla assopire - riferisce un anziano della zona – ci ha raccontato quello che le era successo: un uomo di colore, alto e magro, l’aveva seguita dal paese. L’aveva visto appoggiato ad un portone e poi l’ha aggredita per portarle via la borsa. L’ha presa a calci e pugni e lei ha perso molto sangue».

La signora è stata medicata dagli operatori del 118 che l’hanno trasportata in ospedale a Seriate. Dell’accaduto sono stati informati i figli della signora, che si sono precipitati al Bolognini. Per ora lo scippatore non è stato ancora preso, ma proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri che hanno acquisito le immagini di tutte le telecamere di videosorveglianza.

Altri tentativi di scippo si sono verificati sul territorio, nei giorni scorsi, in particolare nella zona del cimitero. In questi ultimi casi l’autrice è una donna che si è avvicinata ad alcune vittime con un pretesto, per sfilar loro la collana. Su consiglio dell’amministrazione comunale il parroco don Angelo Pezzoli, nella messa di domenica, ha ricordato questi episodi per tenere alta l’attenzione.

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