Casazza, addio a Domenico Paleni
«Casér» amato da tutti, aveva 94 anni

Una delle grandi figure del paese e non solo, perché la sua fama era ben radicata anche nelle valli bergamasche. Sabato 8 agosto alle 15,30 i funerali.

Chi è di Casazza, non poteva non sapere chi fosse. Domenico Paleni è stato una delle grandi figure del paese e non solo, perché la sua fama era ben radicata anche nelle valli bergamasche: un uomo che ha attraversato gran parte del ’900 e che ha accompagnato con la sua presenza fissa, riservata e buona generazioni e generazioni di cittadini. Giovedì sera, a 94 anni compiuti lo scorso 11 luglio e a 18 anni dalla scomparsa della moglie Lina, le forze gli sono venute definitivamente a mancare.

Si trovava a casa sua, sopra lo storico punto vendita del Caseificio Paleni dietro la chiesa parrocchiale di San Lorenzo. «Esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia – dice il sindaco Sergio Zappella –. Purtroppo in questi giorni la nostra comunità ha perso due uomini importanti: Paleni e poco prima l’ex parroco don Pietro Ceresoli. Di Paleni, una persona conosciuta da tutti, conservo anche io la mia memoria personale: ricordo quando passava per le strade con il suo camioncino e ci precipitavamo da lui a comprare il latte». Quel ricordo è un’immagine condivisa da molti.

Il latte e i suoi derivati erano infatti la specialità e il lavoro di Domenico, una specie di questione familiare. Il padre Damiano, all’inizio del secolo scorso, produceva formaggio con il latte dei pascoli del Monte Avaro in Valle Brembana. Dopo la guerra, a cui per la giovane età riuscì a non prendere parte, Domenico, originario di Cusio, iniziò a lavorare alla Latteria sociale di Casazza e poi, dopo la chiusura della cooperativa che la gestiva, ne divenne titolare nel 1955. Fu quella una data spartiacque, a cui seguirono anni di innovazione tecnica alle strutture e agli impianti e di un efficace sviluppo nel giro di affari. Poi, arrivato il momento della pensione, Paleni passò le redini del caseificio ai figli Valerio e Claudio (la terza figlia, Giuliana, è una maestra elementare) e nel 1993 venne costruito un nuovo stabilimento nell’area industriale di Casazza. Oggi il Caseificio Paleni dispone del punto vendita di Casazza, e alla sua proprietà appartengono i negozi Cascina alpina di San Paolo d’Argon, Curno e di via Corridoni a Bergamo, tutti aperti nella seconda metà degli anni 2000.

«Mio padre era una persona umile e riservata, semplice e disponibile, forse anche un po’ troppo – rivela il figlio Claudio, direttore del Caseificio Paleni –. Iniziò un’attività artigianale recuperando col suo furgone il latte stalla per stalla. Adesso le cose sono un po’ cambiate e l’azienda si è ingrandita. Lui lavorava ancora a contatto diretto con le persone e penso sia per questa sua capacità di creare rapporti che in molti lo ricordano ancora con affetto». Oggi, nel rispetto delle norme anti-Covid, si potrà portare l’ultimo saluto al grande «casér». I funerali alle 15,30 nel cimitero del paese.n 

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