Città Alta, pietre e bottiglie dagli spalti
«I miei figli hanno paura a passare di lì»

Un gioco molto pericoloso, che ha già causato danni e potrebbe avere serie conseguenze per le persone. Paola Fachinetti ha documentato, attraverso una serie di foto pubblicate su Facebook, i danni causati dal lancio di pietre e bottiglie dallo spalto di San Michele in Città Alta.

Nonostante le reti di protezione installate ogni anno, alcuni frequentatori dell’estivo si divertono a lanciare bottiglie e pietre nella strada privata sottostante. Come si può vedere dalle fotografie pubblicate sul social network, a farne le spese per ora è stata solo un’auto. «Mi sono iscritta a Facebook per ringraziare pubblicamente quei simpatici personaggi che per la quinta volta in meno di due mesi giocano al lancio della pietra e della bottiglia dalle mura sulle nostre auto parcheggiate sotto nella stradina privata – scrive Paola -. Complimenti: questo giro, oltre alla solita rottura di denunce, soldi e tempo perso, siete riusciti a spaventare i miei bambini che ora hanno paura a passare da lì perché magari si beccano qualcosa in testa! Chiederei a chiunque li dovesse vedere di invitarli a limitarsi a sfasciare le cose se possibile, avendo l’accortezza di verificare che per lo meno non passi nessuno, grazie». Il lancio avviene all’oscuro dei gestori dello spalto.

«Il titolare dello spalti di San Michele è gentilissimo e di sua sponte e a sue spese ha fatto installare la rete di protezione che però viene regolarmente bypassata – continua Paola - perché quest’anno l’associazione del commercio o non so chi gli ha impedito di mettere un omino che vietasse l’accesso alle mura «perché sono di tutti». Mi ha anche mandato del personale a pulire perché ovviamente il nostro vialetto era una pattumiera a cielo aperto. Ora la polizia mi dice che dovrei richiedere all’Assessorato alla Sicurezza di fare mettere delle telecamere perché loro e le altre Forze dell’ordine non possono fare nulla».

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