Com’è l’estate nei parchi bergamaschi?
Bambini e relax, ma anche vandalismi

Le aree verdi riacquistano vita, tra attività e bambini che tornano sui giochi: ma non mancano gli atti vandalici (Clementina) e i bivacchi (Caprotti).

È un’estate con tante luci e qualche ombra per i parchi cittadini. Da una parte, soprattutto quest’anno, diventano luoghi dedicati ad attività di tipo sportivo, ludico, culturale gratuite e gestite da diverse associazioni (a oggi 12) che ne hanno fatto richiesta al Comune. Molte delle aree verdi presenti nei quartieri sono anche sede dell’attività estiva dei Cre. Dall’altra giungono, però, segnalazioni di atti vandalici e bivacchi che disturbano i normali frequentatori.

Certo, rivedere finalmente i bambini potersi divertire liberamente sugli scivoli e sulle altalene è già un bel respiro di quella nuova normalità tanto attesa. Dal 29 giugno, infatti, i giochi per i più piccoli non sono più transennati e sono ritornati agibili, con interventi di pulizia bisettimanale affidati ad Aprica. I bimbi non vedevano l’ora e in questi giorni si gira con più gioia nei parchi della città. Basta passare al Parco Suardi un pomeriggio di bel tempo qualsiasi per ritrovare un po’ dappertutto la vivacità dei bambini, un po’ limitata in questo periodo d’emergenza. C’è chi si diverte a bagnarsi alla fontana, chi preferisce il classico scivolo e le altalene e chi gioca a calcio o ping pong. Poi ci sono gli anziani che passeggiano, le mamme con i bimbi più piccoli nel passeggino, qualcuno che fa jogging o chi preferisce girare in bici e monopattino. Il Parco della Trucca, invece, in queste calde giornate è quasi completamente occupato da giovani (e anche meno giovani) sdraiati nel prato a prendere il sole. In generale, le attività non mancano: yoga, ginnastica, danza, musica si svolgono ai parchi Trucca, Goisis, Caprotti, Lochis, Turani, Garofalo, Frank e nel giardino della via per Orio. Ma, come dicevamo, giungono anche segnalazioni negative.

Al Parco Caprotti, in via Verdi, si notano alcuni gruppi di ragazzini seduti sui tavoli con alcune bottiglie di birra. E chi lo frequenta si lamenta. «Ho due bambini piccoli – racconta una signora – e a volte ci vado. L’ultima volta che si sono passate era davvero pietoso: c’erano tanti giovani minorenni, quasi tutti che fumavano sostanze stupefacenti. Non ho parole in un parco i bambini non possono giocare tranquilli e se il guardiano dice qualcosa viene aggredito». Un problema che, fanno sapere dal Comune, «è già all’attenzione della Polizia locale che provvede ad attività di controllo in tutti i parchi della città, rilevando e sanzionando i comportamenti non conformi».

Al Parco della Clementina, invece, è stato segnalato un atto vandalico. «Nella notte tra lunedì e martedì – spiega Giordano Arzuffi, presidente della sezione di Bergamo Paracadutisti (Anpdi) – ignoti teppisti hanno gravemente danneggiato e oltraggiato il Monumento dedicato ai Caduti della Folgore, spezzando la lapide in marmo in ricordo di chi ha sacrificato la vita per la Patria. Un gesto vile e inqualificabile che ci lascia amareggiati». «Questo gesto mi fa molto arrabbiare – risponde l’assessore alla Sicurezza Sergio Gandi – e auspico che venga trovato il responsabile. Si tratta di un ricordo importante dell’associazione paracadutisti che l’ha realizzato a spese proprie. Inoltre è stato fortemente voluto da Fulvio Acquaroli, scomparso alcuni giorni fa, che è stato a lungo presidente dei paracadutisti e poi di Assoarma. Quel monumento ricorda anche lui e lo sfregio è per me motivo di sofferenza morale e doppiamente lesivo del nostro tessuto etico. Ora l’obiettivo è fare in modo che sia la città che si faccia carico delle spese di ripristino».

Nella zona del Parco Ovest, invece, i residenti della zona chiedono che venga tagliata l’erba e sempre Palafrizzoni precisa che «l’area di proprietà comunale è stata concessa a un’immobiliare perché è in corso il rilascio della concessione edilizia per la realizzazione di residenze nell’area ex Gres. Tutta quell’area è oggetto di destinazione a parco naturale a cura del lottizzante, come onere di urbanizzazione. Informeremo quindi prontamente l’immobiliare perché provveda alla manutenzione necessaria. Il Comune si occupa comunque periodicamente della falciatura dell’erba nella zona perimetrale del parco».

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