Debutta il dehor in Piazza Vecchia
Tavolini a pochi passi dalla fontana

Fino al 31 ottobre tavoli a pochi passi dalla fontana con la regia de L’Alimentari. «Vasi come divisorio».

«Può diventare il più bel dehor d’Italia per ciò che Bergamo rappresenta e per l’unione d’intenti che si è realizzata tra i commercianti di Città Alta»: Paolo Albano, architetto comasco che ha allestito l’ambiente verde dei dehors attorno alla fontana del Contarini, applaude il progetto «Il Borgo in Piazza» alla serata di inaugurazione ufficiale.

Un centinaio tra avventori e commercianti del centro storico si sono ritrovati lunedì sera (20 luglio) in Piazza Vecchia per brindare al progetto di condivisione tra esercenti che darà nuova vita al luogo simbolo della città: «Nasce dall’idea di poter mettere in condivisione la piazza grazie alla mancanza dei costi di occupazione del suolo per le attività commerciali di Bergamo Alta che non possono avere suolo pubblico occupato con tavoli in esterno», spiega Paolo Chiari del bar, ristorante ed enoteca L’Alimentari, base logistica del progetto per la sua vicinanza alla piazza, «noi mettiamo a disposizione il nostro personale e integriamo nel nostro menù i prodotti che ci forniscono le altre attività capofila del progetto». Quindi, sedendosi comodamente sui tavolini a due passi dalla fontana, si potranno gustare sì i piatti tipici della cucina locale, ma anche le pizze farcite e croccanti de «Il Fornaio di via Colleoni», le granite al pistacchio di «Sole in bocca», i ghiaccioli e i gelati di «Stekko». «In questo modo all’utente verrà garantita un’offerta dall’ora di colazione fino alla mezzanotte – continua Chiari – ma al progetto potranno partecipare tutte le attività di Bergamo Alta, anche del no food, accordandosi con noi per creare un calendario di eventi di promozione dei loro prodotti fino al 31 ottobre».

Profilo-Bergamo Alta infatti, co-ideatore de’ «Il Borgo in piazza» e specializzato in abbigliamento e accessori per signora, farà da coordinatore di attività di co-marketing che si svilupperanno nello spazio acquisito. Un’unione d’intenti condivisa anche dagli altri locali affacciati sulla piazza, che hanno aderito con entusiasmo a «L’identità verde nei dehors in Piazza Vecchia», il progetto green che dà un tocco di omogeneità ai dehors del Borgo: «Ogni locale della piazza ha accettato di inserire tra i suoi tavolini vasi alti 2,50 metri con piante Miscanthus che si svilupperanno in altezza fino ai 3 metri abbellendo la piazza», chiarisce l’architetto. I 35 vasi «verde speranza», che rimarranno sparsi tra i dehors della piazza fino al 31 ottobre integrandosi a settembre con gli allestimenti de “I Maestri del Paesaggio”, hanno anche una funzione strategica: «Sono un divisorio naturale tra i tavoli non costringendo a usare pareti in plexiglass e creano un muro verde di privacy per la clientela», continua Albano. Quando il sole tramonta dietro la biblioteca Mai, un paio di lampade innestate nei vasi illuminano i dehors rendendo suggestiva l’atmosfera in piazza: «L’idea era di non sommare gli spazi dei dehors, ma di considerare la piazza come un dehor unico – conclude Albano – unendo il suo patrimonio artistico con le attività commerciali del Borgo».

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