Ex sindaco e volontario, Osio Sotto piange Gabriele Rossi: «Il bene che ha fatto è continuato»

Amministrò per un quinquennio, si è spento a 86 anni in casa di riposo. Il sindaco Quarti: lo ringrazio per la generosità che ha espresso a tutta la popolazione.

Bandiera a lutto ieri al Municipio di Osio Sotto per la morte di Gabriele Rossi, ex sindaco della Dc dal 1985 al 1990. Si è spento a 86 anni dopo essere stato malato a lungo di Parkinson alla casa di riposo di Dalmine, dove si trova ricoverata anche la moglie Marisa di 80 anni. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa parrocchiale del paese e numerosi sono stati i partecipanti alla cerimonia, compreso l’attuale sindaco Corrado Quarti. Rossi, che lascia nel dolore oltre alla moglie i figli Mauro di 47 anni e Barbara di 49, viene ricordato da tutti i cittadini di Osio come uomo molto attento alle esigenze della popolazione, con una particolare sensibilità per le problematiche della salute. Questo per via del suo lavoro di informatore medico, che aveva svolto fino alla pensione. «Devo ammettere - ricorda il figlio Mauro - che durante i cinque anni in cui è stato sindaco, non l’ho visto quasi mai a casa: aveva sempre poco tempo libero per la famiglia e ciò mi dispiaceva. Tante persone mi hanno chiamato per farmi le condoglianze e per dirmi cosa mia padre aveva fatto per la loro famiglia. Ho compreso meglio il valore del suo operato da sindaco».

Rossi prima di essere eletto primo cittadino, aveva svolto anche il ruolo di assessore alla Sanità e allo sport sotto il mandato dell’ex sindaco Pompeo Marra. Durante il suo mandato, ricorda ancora il figlio, si erano anche presentate problematiche ambientali rilevanti legate all’inquinamento da atrazina della falda acquifera e all’ex discarica di Osio Sotto «che - continua Mauro - aveva affrontato con grande abnegazione, onestà e la massima trasparenza nei confronti del paese». Arrivato alla fine del suo mandato Rossi avrebbe potuto ricandidarsi ma aveva deciso di non farlo per la famiglia. Il suo impegno per la comunità però, non si era esaurito: andato in pensione, aveva messo a disposizione della casa di riposo Commissaria Pia Olmo di Osio Sotto l’esperienza accumulata come informatore medico e qui, da volontario, aveva svolto per anni alcuni servizi. Era stato anche presidente dell’associazione artiglieri di Osio Sotto. Proprio durante il servizio militare aveva maturato l’interesse per la radio che l’aveva poi portato ad essere un appassionato radioamatore.

Al funerale di ieri il sindaco Quarti l’ha voluto ricordare con un messaggio dal pulpito: «Non posso che ringraziare Gabriele per la disponibilità e generosità che ha messo in atto nei confronti di tutta la popolazione. Il bene che ha fatto è continuato e ha permesso ad Osio di essere ciò che è ora». La salma di Gabriele Rossi è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Dalmine, suo paese d’origine.

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