Indagine sugli anticorpi in Valle Seriana
Su 1.300 esami il 63% sono positivi

A due settimane dai test sierologici dell’Ats sono confermati i dati iniziali. Operatori sanitari, i positivi agli anticorpi sono tra il 21 e il 38%.

A due settimane dall’ avvio dell’ indagine Ats su gruppi di cittadini sottoposti a test sierologici e dall’ accertamento sulla sieropositività degli operatori sanitari nelle strutture sanitarie del territorio bergamasco i dati parziali emersi dopo le prime due tranche di accertamenti (effettuati tra il 23 e il 26 aprile e poi tra il 30 aprile e il 6 maggio) si confermano anche con gli esiti delle ultime campionature di questa settimana: tra il 60 e il 62% dei cittadini sottoposti ai test sierologici in diverse zone del territorio orobico è risultato positivo, ovvero, secondo l’ evidenza scientifica, ha manifestato anticorpi (in numero più o meno ampio) al Covid, quindi è entrato in contatto con il virus. E tra il 21 fino a oltre il 38% del personale sanitario (medici, infermieri, Oss, tecnici di laboratorio) ha avuto un esito positivo. I dati di quest’ ultima settimana di test sierologici dovrebbero essere diffusi ufficialmente con un report quest’ oggi, ma la tendenza è già confermata dai dati parziali.

Il picco più alto, per quanto riguarda gli operatori sanitari, viene riscontrato nell’ Asst Bergamo Est (a cui fanno capo gli ospedali di Seriate, Alzano, Piario, Gazzaniga, Lovere, Sarnico in partecipazione con Habilita, Trescore in partecipazione con Ferb e il Pot di Calcinate) dove, i dati più recenti evidenziano che su 951 dipendenti sottoposti ai test sierologici sono 364 i positivi, con una percentuale del 38,2%, mentre risulta un 2,3% di casi dubbi. Va rimarcato che per quanto riguarda i test sierologici ai dipendenti, dall’ indagine vengono esclusi quelli che sono già rientrati al lavoro e che hanno avuto già due tamponi negativi, e che quindi sono giudicati guariti e non contagiosi; inoltre va rimarcato che gli operatori che vengono sottoposti al test aderiscono all’ indagine sempre su base volontaria. Questo vale per tutte le Asst, e, oltretutto, in caso di riscontro positivo del test sierologico, gli operatori vengono poi anche sottoposti a tampone (per verificare se eventualmente ci sia un rischio di contagio).

Per quanto riguarda, invece, i cittadini (individuati dall’ Ats anche su segnalazione dei medici di base), sempre per i test sierologici processati dall’ Asst Bergamo Est secondo i dati più recenti, sono stati 1.298 i coinvolti dall’ indagine, di questi 816 sono risultati positivi, ovvero il 62,8%, e i casi dubbi risultano il 3% del totale. Per l’ Asst Bergamo Ovest, invece, a cui fanno capo gli ospedali di Treviglio e Caravaggio (nell’ indagine sono coinvolti insieme agli operatori anche chi lavorava nelle strutture sul territorio come Presst e ambulatori, e anche gli impiegati amministrativi), il numero totale dei dipendenti sottoposti al test, esclusi come si è detto quelli che sono rientrati dalla malattia con già due tamponi negatività, è di oltre 1.600: la percentuale di positività ai test sierologici risulta poco più del 21%. Tra gli operatori sanitari che verranno sottoposti al test ci sono anche i dipendenti del Policlinico San Marco di Zingonia e di Habilita di Zingonia che l’ Ats ha «assegnato», per l’ indagine all’ Asst Bergamo Ovest, mentre non verranno effettuati test sui dipendenti delle Rsa del territorio di competenza perché già tamponati da Ats.

Per l’ Asst Papa Giovanni (che comprende l’ ospedale di Bergamo e il presidio di San Giovanni Bianco), i dipendenti sottoposti al test a tutt’ oggi sono stati circa 3.000 e la percentuale di positività è intorno al 22%.

Nei prossimi giorni continueranno i test, sempre su base volontaria, anche per i dipendenti amministrativi. I test invece processati all’ Asst Papa Giovanni per l’ indagine che ha riguardato i cittadini individuati dall’ Ats (inizialmente a Bergamo sono stati esaminati i campioni di Nembro e di Albino, poi l’ indagine si è allargata anche alla Valle Brembana) la percentuale di positività è stata tra il 60 e il 62%.

Dati che risultano allineati sull’ ultimo report fornito da Ats giovedì scorso e che riguardava i 7.212 test sierologici effettuati in Bergamasca dal 6 maggio sugli operatori sanitari e sulla cittadinanza (4.807 quelli eseguiti dal 30 aprile al 6 maggio): la percentuale di positività andava per i cittadini tra il 57% e il 62%, mentre per il segmento degli operatori sanitari tra il 23 e il 24%.

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