Le ceneri di Marinoni finalmente a casa
Il figlio Morgan: ora sarà in pace

Una vicenda assurda: la salma di Marinoni era stata scambiata con quella di una ottantenne cremonese e poi trasportata prima a Cremona e poi a Bologna per essere cremata per poi ritornare nel forno cremonese dove ora era bloccata.

Si è concluso tra le braccia del figlio Morgan l’ultimo viaggio di Flavio Marinoni, il reporter di Rovetta le cui ceneri sono finalmente tornate a casa lunedì 13 luglio, dopo oltre cento giorni dalla morte avvenuta il 29 marzo all’istituto auxologico San Luca di Milano dove era stato ricoverato il 22 per Covid 19.

Una vicenda assurda: la salma di Marinoni era stata scambiata con quella di una ottantenne cremonese e poi trasportata prima a Cremona e poi a Bologna per essere cremata per poi ritornare nel forno cremonese dove ora era bloccata.

«Finalmente ce l’abbiamo fatta – racconta Morgan Marinoni mentre con l’urna del padre sulle ginocchia, fa ritorno a casa da Cremona accompagnato dall’impresario funebre Benedetto Locatelli che aveva individuato lo scambio di salme – dobbiamo ringraziare Benny che ci ha accompagnato in questo viaggio. Nel fascicolo di oltre 200 pagine della Procura di Cremona ci viene assicurato che queste sono le ceneri di papà». Le ceneri di Marinoni, chiuse in cassaforte nel forno crematorio di Cremona erano bloccate da diverso tempo in attesa della chiusura del procedimento e sono state consegnate nel tardo pomeriggio di ieri al figlio. «È stato fatto tutto con trasparenza e ringraziamo anche il forno crematorio- ci tiene a precisare il figlio del reporter- non vogliamo fare polemiche, volevamo un po’ di pace, volevamo averlo a casa e finalmente ce l’ho con me».

Ad attenderlo a casa la moglie Renata Nonis. Nei prossimi giorni vi sarà il funerale nella parrocchiale di Rovetta e le cenerisaranno portate nella cappella di famiglia nel cimitero del paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA