
«Lombardia aperta, ok
I dati sono confortanti»
Parla il virologo Pregliasco: «Casi meno gravi, contagi in calo. In futuro forse solo focolai, ma organizzativamente è bene prepararsi ad affrontare il peggio».

«Diciamo che, a mio avviso, ormai non si poteva più aspettare. I dati, anche della Lombardia, a oggi sono buoni: la prima apertura, quella del 4 maggio, non ha dato segni negativi. Direi che, mantenendo un’attenzione serena, possiamo andare avanti, anche alla luce di quelle informazioni che sono emerse: casi meno gravi e meno complicati che arrivano nei pronto soccorso. Di fatto, il dato dei contagi è in calo, visto che in Lombardia e anche da voi a Bergamo, nei giorni scorsi l’attenzione è stata dedicata a casi che non erano proprio freschi ma frutto, finalmente, dell’esecuzione di tamponi e test sierologici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA