Mancata zona rossa, ecco il verbale
«Alto rischio a Nembro e Alzano»
«Il Comitato propone di adottare le opportune misure restrittive già adottate nei comuni della zona rossa anche in questi due comuni, al fine di limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue». I due comuni di cui si parla sono Alzano Lombardo e Nembro e questo è il passaggio decisivo del verbale ufficiale ( scarica qui ) numero 16 redatto martedì 3 marzo 2020 al termine della riunione del comitato tecnico scientifico nazionale. È un invito inequivocabile rivolto al governo, chiamato ad adottare provvedimenti più restrittivi a causa della netta crescita di contagi comunicata da Regione Lombardia all’istituto superiore di sanità. Un invito che è rimasto inascoltato.
Il 5 marzo in provincia di Bergamo arrivano 250 tra poliziotti, carabinieri e uomini della Guardia di Finanza pronti a blindare i due Comuni della Valseriana. Non entreranno mai in azione. Lo schieramento era stato deciso dopo due giorni di intensi confronti tra Regione, Iss, comitato tecnico scientifico e governo. Grazie a questo verbale è possibile verificare la posizione netta degli esperti, che consigliavano l’istituzione della zona rossa: «I due comuni - si legge nel documento - si trovano in stretta prossimità di Bergamo e hanno una popolazione rispettivamente di 13.639 e 11.522 abitanti. Ciascuno dei due paesi ha fatto registrare attualmente oltre 20 casi, con molta probabilità ascrivibili ad un’unica catena di trasmissione. Ne risulta, pertanto, che l’R0 è sicuramente superiore a 1, il che costituisce un indicatore di altro rischio di ulteriore diffusione del contagio».

Giornalista
professionista, lavora a L’Eco di Bergamo dal 2016. Redattore della cronaca
cittadina dal marzo 2019 dopo tre anni in redazione web. Amante dei dati in
tutte le loro forme.
© RIPRODUZIONE RISERVATA