Nuova rissa in pieno centro - foto/video
Botte e urla, paura in via Paleocapa

Nuova rissa in pieno centro: intorno alle 17.15 di domenica 9 ottobre quattro immigrati hanno iniziato a litigare in maniera violenta in via Paleocapa, a Bergamo, all’altezza della fermata del pullman, proprio dove si era verificata un’altra rissa lo scorso 17 settembre.

Nuove tensioni quindi in pieno centro a Bergamo, in un pomeriggio molto animato considerando le tantissime persone a spasso per i Mercatanti in fiera, manifestazione presente in città, a pochi metri di distanza dalla via dove si è verificata la rissa.

Colpi di clacson a raffica e grida confuse si sono percepite fino in viale Papa Giovanni: in quattro hanno iniziato a litigare in maniera violenta. Si è trattato di due uomini, uno di origini nord-africane e un altro di provenienza est-Europea: i due sono arrivati alle mani e tra loro anche due donne, sempre di provenienza dell’Est Europa. I due uomini si sono messi a urlare e hanno iniziato a picchiarsi. Uno dei due è finito anche a torso nudo e nelle fasi concitate della rissa entrambi sono andati a sbattere contro un pullman che si è fermato alla pensilina per far scendere i suoi passeggeri.

Tantissime le persone in auto e a piedi che hanno visto le scene. A un certo punto il nordafricano ha anche impugnato una bottiglia di vetro, così come l’altro uomo ha sfilato la sua cintura dai pantaloni con fare minaccioso. Tutto sempre davanti a un pubblico sconcertato e impaurito. Una delle due donne è anche finita a terra, soccorsa da una passante italiana.

I due uomini si sono poi allontanati, sempre divisi dalle due donne e sul posto sono arrivati un’ambulanza, un’automedica e una volante della polizia che ha cercato di ricostruire i fatti, riuscendo a fermare uno dei due protagonisti della rissa.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/rissa-in-via-paleocapa_1028296_44/

Evidente l’indignazione sui volti dei numerosi passanti che, a quell’ora in centro, hanno assistito alla scena. La donna finita a terra è stata medicata ed è rimasta a disposizione delle forze dell’ordine.

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