Occhio, con il rondò cambiano le svolte
Campagnola, c’è chi ancora gira a sinistra

Qualche distratto tenta ancora di girare a sinistra per andare a Campagnola o all’aeroporto. L’assessore: «Ma ci si sta abituando alla novità, traffico più fluido». Da ottobre i lavori della passerella.

Qualcuno per disattenzione o semplicemente per abitudine tenta ancora la svolta a sinistra, diretto a Campagnola o all’aeroporto. Ma la nuova viabilità portata dalla rotatoria (che ancora deve essere ultimata) all’ex Mangimi Moretti, con svolta a destra prima di prendere definitivamente la sinistra, sembra stia funzionando.

La viabilità

«Abbiamo chiesto all’operatore privato che sta realizzando la rotatoria (uno standard di oltre due milioni di euro, che comprende una passerella ciclopedonale, ndr) di aumentare la segnaletica perché chi non segue la nuova viabilità, magari perché non la conosce o perché è distratto, fa una manovra pericolosa – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni –. Ma il problema sta diminuendo e la rotatoria sta già dimostrando i suoi benefici: la viabilità è più sicura e fluida, anche perché le fasi semaforiche sono passate da 3 a 2. La situazione migliorerà ulteriormente nei prossimi mesi, quando ci sarà la passerella ciclopedonale che connetterà Malpensata e Campagnola». E in futuro potrebbero arrivare novità: «Se il volume di traffico diminuisse, si potrebbe pensare di chiudere le strade passanti al centro e trasformarla in una vera e propria rotatoria senza semaforo – anticipa Zenoni –. L’ipotesi è stata per ora scartata perché gli studi di traffico hanno evidenziato la necessità del semaforo per evitare di intasare il rondò dell’autostrada nelle ore di punta».

Il recupero

Le due opere pubbliche sono frutto dell’operazione di riqualificazione dell’area, rimasta abbandonata per anni, all’ex Mangimi Moretti. Dopo l’abbattimento del vecchio sito industriale, la bonifica, ora è in corso la ricostruzione, con l’insediamento di due edifici a destinazione commerciale. A condurre l’operazione la cordata di imprenditori Manzi e Lumina. «La prossima primavera apriranno due punti vendita, di ristorazione “veloce” e alimentare, entrambi marchi internazionali – illustra l’imprenditore Francesco Manzi –. Ma prima, in accordo con il Comune, abbiamo privilegiato le opere pubbliche e consegnato la nuova viabilità per l’inizio delle scuole. Ma c’è ancora lavoro da fare: entro novembre la nuova rotatoria sarà completata, mentre i lavori per la passerella inizieranno il prossimo mese. La posa della struttura sarà eseguita di notte, intorno al 10 dicembre. Per la fine dell’anno tutto sarà completato».

Il progettista Attilio Gobbi invita ad allargare lo sguardo. E spiega la ratio dell’intervento: «Cambierà l’ingresso nel quartiere di Campagnola, rimasto chiuso dal muro dell’ex Mangimi, con un cannocchiale visivo molto stretto. Quando toglieremo le transenne il cambiamento sarà chiaro: il nuovo edificio su via Don Bosco sarà arretrato di almeno 23 metri rispetto al vecchio muro, si aprirà una prospettiva sull’antica chiesa di Campagnola». L’architetto Gobbi spiega la scelta della nuova rotatoria, «molto diffusa a Milano e nelle grandi città, a Bergamo c’è solo in via Carducci. La vecchia situazione era tollerata ma pericolosissima, con una svolta a sinistra non accettabile e tempi semaforici talmente lunghi che portavano i conducenti a manovre assurde. Il nuovo assetto riduce i tempi e anche i comportamenti anomali. Più sicurezza sarà garantita ai pedoni e ciclisti con la nuova passerella, i cui appoggi saranno collocati in due nuove aree verdi: sarà come passare da un quartiere all’altro in mezzo al verde».

© RIPRODUZIONE RISERVATA