Opere pubbliche, 100 milioni in 3 anni
In Città Alta restyling per la Corsarola

Bergamo, il piano 2021-23 del Comune. Gli assessori: «Frutto di sacrifici, ma resta un piano ambizioso». In via Colleoni intervento in tre lotti da 2,1 milioni per rifare pavimentazione e sottoservizi.

Un Piano delle opere pubbliche frutto dei sacrifici imposti dall’emergenza sanitaria, ma comunque ambizioso e con lo sguardo rivolto al futuro. Sono le premesse degli assessori della Giunta Gori, e in particolare del titolare del Bilancio Sergio Gandi, nel presentare il Pop 2021-2023. Un pacchetto da 100 milioni di euro di investimenti nel triennio (oltre 40 quest’anno), fatto di opere seriali (le manutenzioni) e opere-simbolo. Tra queste ci sono sicuramente il nodo di Pontesecco e il rifacimento della Corsarola, la via regina del passeggio in Città Alta, e uno dei principali biglietti da visita in vista di Bergamo Capitale della Cultura 2023. «In attesa del ritorno dei turisti, ci portiamo avanti», annuncia il titolare dei Lavori pubblici Marco Brembilla, che svela qualche dettaglio di uno dei cantieri sicuramente più delicati da aprire (tant’è che sarà preceduto da un incontro con i commercianti per definire le modalità). «Sarà in tre step, partendo da questo autunno – anticipa Brembilla –. Si interverrà “pezzo per pezzo”, iniziando da 50 metri per volta, in due momenti annuali: da metà settembre a dicembre e da metà gennaio a fine marzo». L’obiettivo è evitare «tempi morti» e chiusure totali, per limitare disagi a negozi e residenti. «Interverremo sulla pavimentazione, molto malmessa e con mille rattoppi, rifacendo anche tutti i sottoservizi (dall’acqua al metano), che saranno a carico degli operatori», precisa Brembilla.

Il Comune ha stanziato 700 mila euro ad annualità. «Sono previsti un lotto quest’anno e due nel 2022; nel 2023 sospenderemo per non interferire con la Capitale della cultura». Restando in Città Alta, si metterà mano anche al restauro conservativo dell’abside di Santa Maria Maggiore (1 milione di euro) e al restauro della Fontana del Contarini in Piazza Vecchia (350 mila euro). Scendendo dal centro storico a quello piacentiniano, invece, il titolare della Riqualificazione urbana Francesco Valesini annuncia che nei prossimi mesi «partirà la progettazione del terzo lotto (da 2,6 milioni di euro), in modo da farlo partire in sequenza col secondo, che si concluderà a inizio 2022». Si procederà anche al bando per la progettazione esecutiva della Nuova Gamec (2,1 milioni di euro), per dare il via alla gara dei lavori da 11 milioni nel 2022. «Con l’avanzare del cantiere di Chorus Life, dove troverà sede il nuovo palazzetto dello sport, entra nel vivo la progettazione per la riqualificazione di quello vecchio», fa notare Valesini. Di valenza culturale anche il progetto dei nuovi giardini della scuola d’arte Carrara. «Il cortile interno da tempo richiede un intervento; sarà sistemato l’apparato del verde e rifatto il percorso che porta dalla piazza all’ingresso della scuola d’arte», annuncia l'assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi, portando in dote 4 milioni di euro, tra l’altro per l’incremento del patrimonio arboreo, diverse riqualificazioni nei quartieri (da Monterosso a Campagnola) e il Bosco della memoria, in onore dei Caduti per il Covid: «Il 1° febbraio – annuncia – partirà la raccolta fondi per realizzarlo».

Al capitolo scuola e sport ci pensa l’assessore Loredana Poli, con un budget triennale di 28,7 milioni di euro. Rinviato l’intervento sul polo Mazzi-Calvi: «Non interferirà col prossimo anno scolastico. I lavori, infatti, saranno eseguiti per lotti dopo che la Sovrintendenza ha chiesto di preservare le facciate». Così come quello sulla scuola «Rosa» di via Marzabotto (5 milioni di euro): «Nel 2021 ci sarà solo la progettazione della demolizione e ricostruzione». Slitta al 2022 anche la riqualificazione del Campo Utili.

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