Papà di Telgate morto in mountain bike
Giallo sulle cause, c’è una denuncia

Telgate, Fabrizio Muscas stava scendendo dal Monte Orfano, ha sterzato bruscamente all’incrocio con un’auto. Forse si è spaventato? L’uomo alla guida non si è fermato: rintracciato e denunciato per omissione di soccorso.

Non ce l’ha fatta Fabrizio Muscas. Il 44enne di Telgate è morto nella tarda serata di domenica dopo che in mattinata era stato trasportato agli Spedali Civili di Brescia a causa di una grave caduta mentre scendeva dal Monte Orfano, a Cologne (Brescia) in sella alla sua mountain bike. Muscas, nato in provincia di Cagliari nel 1976 ma cresciuto nel Nord Italia, era ormai bergamasco da oltre 15 anni, da quando si era trasferito a Telgate, paese della compagna Marcella. Con lei e con le due figlie di 18 e 10 anni, abitava in una villetta nella zona residenziale di vicolo Cittadella.

Il telgatese era abbastanza conosciuto in paese perché la sua famiglia partecipava alla vita della comunità (la figlia maggiore è molto attiva in oratorio), anche se non faceva parte di associazioni. Alla famiglia dedicava gran parte del suo tempo libero dopo i turni come operaio in una ditta del settore metallurgico. Una persona gentile e sempre disponibile con tutti, un uomo mai fuori dalle righe, riservato e rispettoso: così lo descrivono vicini e conoscenti. Era un gran lavoratore con una profonda passione per la mountain bike, sulla quale saliva ogni volta che ne aveva la possibilità. Conosceva bene infatti le zone di confine tra la Bergamasca e il Bresciano, dove si era recato domenica mattina per una pedalata sul Monte Orfano, il colle della Franciacorta.

Nel Bresciano

La tragedia si è consumata dopo che aveva già raggiunto la sommità del monte, in territorio di Cologne. Muscas aveva appena cominciato la discesa lungo via Cominotti, una strada asfaltata lungo la quale non è inusuale incontrare anche delle automobili che salgono verso il rifugio locale degli alpini. Ad accorgersi dell’uscita di strada del bergamasco sarebbe stato proprio un anziano di Cologne che era alla guida della sua auto, un uomo di cui in un primo momento non si sapeva nulla, ma che è stato identificato ieri dalla polizia locale del Montorfano (Coccaglio) che l’ha denunciato per omissione di soccorso.

Sono in corso però anche le indagini per valutare eventuali responsabilità dello stesso nel tragico episodio. La dinamica sarebbe piuttosto chiara: il ciclista ha cambiato direzione bruscamente finendo nello sterrato e terminando la sua corsa contro un albero. Le indagini stanno però cercando le cause di questa sbandata improvvisa. Tra le ipotesi, oltre all’errore umano, ad un problema tecnico alla bicicletta o anche un malore, non è da escludere che il 44enne si sia spaventato dall’arrivo dell’auto e sia così finito fuori strada.

L’ha trovato un ciclista

A trovarlo per terra in condizioni gravissime era stato un altro ciclista, più anziano, che aveva chiamato il 112.

Gli operatori della Croce Rossa di Palazzolo sull’Oglio avevano rianimato il ferito, poi portato in un parcheggio di un vicino supermercato per essere trasferito, in eliambulanza, al Civile di Brescia. Qui è purtroppo spirato dopo alcune ore. La notizia della sua morte ha colpito la comunità di Telgate ieri mattina, quando in molti hanno cominciato a portare messaggi di sincere condoglianze alla famiglia.

I funerali saranno celebrati giovedì alle 14,30 a Telgate

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