Pedoni investiti sulle strisce pedonali
La lettera: «Norma non ascoltata»

«La proposta che avanzo è di eliminare tutti gli stalli per la sosta a ridosso degli attraversamenti pedonali nel verso di marcia». La lettera di un lettore rimette al centro il problema degli attraversamenti pedonali.

A scriverla Vanni Invernici che parte da alcuni numeri: «Secondo i dati Istat nel 2018 in Italia 612 persone sono state investite e uccise da un’auto, quasi due pedoni al giorno, un numero impressionante, purtroppo in crescita rispetto al 2017. I morti sulle strisce pedonali sono passati dal 15% al 18%».

«Oltre alla velocità, la causa principale della strage è soprattutto la distrazione derivante dall’uso dissennato e criminale del telefonino: una mano sul volante e nell’altra il cellulare! Ma anche strisce pedonali nella maggior parte dei casi ormai sbiadite, o posizionate in zone non adeguatamente illuminate, o proprio a ridosso degli incroci, in barba a quanto previsto dal Codice della strada. Desidero evidenziare però una causa molto sottovalutata o addirittura ignorata dagli addetti ai lavori: la posizione dei parcheggi (delimitati da strisce blu, bianche o gialle) troppo a ridosso dei passaggi pedonali, cosa che impedisce la reciproca visibilità tra pedone e automobilista. Il primo, quando si accinge ad attraversare, è costretto a «sporgersi» pericolosamente verso la carreggiata, il secondo si accorge del pedone all’ultimo momento, soprattutto se lo stallo occupato da un veicolo in sosta è in direzione di marcia. Ne consegue che, se l’automobilista non procede con assoluta prudenza, a bassa velocità e massima attenzione, l’impatto spesso risulta fatale».

«È probabilmente quanto tragicamente accaduto due settimane fa nell’incidente mortale lungo viale Giulio Cesare, all’attraversamento zebrato poco prima della Reggiani, verso Monterosso. La proposta che avanzo è di eliminare tutti gli stalli per la sosta a ridosso degli attraversamenti pedonali nel verso di marcia», in attuazione di una raccomandazione contenuta nel Regolamento di esecuzione e di attuazione dell’art. 40 del codice della strada, che recita: «Sulle strade ove è consentita la sosta, per migliorare la visibilità, da parte dei conducenti, nei confronti dei pedoni che si accingono ad impegnare la carreggiata, gli attraversamenti pedonali possono essere preceduti, nel verso di marcia dei veicoli, da una striscia gialla a zig zag, del tipo di quella di cui all’articolo 151, comma 3, di lunghezza commisurata alla distanza di visibilità. Su tale striscia è vietata la sosta». I vantaggi, in termini di sicurezza, sarebbero notevoli, fatte salve tutte le altre questioni legate alla necessaria prudenza, vigilanza, illuminazione degli attraversamenti e all’adeguata manutenzione del manto stradale e delle strisce segnaletiche».

«So che analoga proposta fu recentemente bocciata da un Comune italiano «perché si sarebbero persi troppi parcheggi»! Auspico che gli amministratori locali non usino analogo becero cinismo, ma prendano seriamente e responsabilmente in considerazione il problema, perché – è proprio il caso di dirlo – ne va della vita delle persone».

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