Rapinò uno studente sul treno
Finisce in carcere dopo tre anni

Terno d’Isola: pregiudicato di 30 anni aveva aggredito un 20enne milanese. Condannato a 5 anni e 8 mesi.

Era stato arrestato, processato e condannato per aver rapinato uno studente nell’aprile 2017 sul treno Lecco-Milano, ma quando la condanna è diventata definitiva è sparito dalla circolazione. Martedì 19 maggio alle prime luci dell’alba gli agenti della sezione Antirapina della squadra Mobile della questura hanno arrestato E. A. Z., 30 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione, domiciliato a Terno d’Isola.

L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano, dovendo scontare la pena di 5 anni e 8 mesi per il reato di rapina, condanna diventata definitiva.

Il trentenne infatti, nell’aprile 2017, aveva rapinato un ragazzo di vent’anni della provincia di Milano che stava tornando a casa sul treno Lecco-Milano. Lo aveva picchiato, facendogli uscire sangue dal naso, e gli aveva portato via tutti i soldi che aveva con sè. Il giovane, che aveva rimediato ferite non gravi ma un grosso spavento, aveva chiamato il 112 e poi aveva presentato denuncia, fornendo la descrizione del suo aggressore.

La rapina era avvenuta in territorio milanese e quindi per le indagini aveva proceduto la Procura del capoluogo meneghino. E. A. Z. era stato identificato e arrestato, poi processato in Tribunale a Milano e condannato in via definitiva a 5 anni e 8 mesi, ma si era reso irreperibile.

L’attività d’indagine degli uomini della Sezione Antirapina ha consentito di rintracciare il trentenne in un’abitazione di Terno d’Isola che aveva in uso ma dove non risultava residente. E. A. Z. è stato bloccato martedì alle prime ore del mattino, per essere poi portato nel carcere di via Gleno.

L’uomo ha una serie di precedenti per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni, porto abusivo di arma da taglio.

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