Sant’Agostino, debutta l’estivo
Riattivata la ztl: automobilisti sorpresi

Lo spazio all’interno del parco osserverà regole ferree: prenotazione obbligatoria. Venerdì sono tornate in funzione le telecamere. Molti cittadini costretti a fare dietrofront.

Un assaggio di normalità per tornare a vivere la cara vecchia estate al fresco delle Mura. Apre lunedì 29 giugno lo spazio estivo al parco Sant’Agostino. Considerato quello che è successo negli ultimi mesi, l’apertura è già una notizia. Perché per i commercianti di Città Alta non è stato facile rimettersi in gioco in un periodo già molto intenso (e difficile) causa ripartenza. Ma quello spazio, tra i luoghi simbolo dell’estate in città, non poteva rimanere vuoto. E così ancora una volta sarà «Giro Mura», anche se in versione leggermente ridotta rispetto agli anni scorsi: tre cucine con pizza, specialità bergamasche, taglieri e insalate, cinque tra birrerie e vinerie.

Le regole sono ferree, così come in tutti gli altri spazi estivi della città. Si può accedere solo su prenotazione. Basta cliccare il sito borgosantagostino.com per trovare la pagina in cui scegliere il giorno e l’orario. Anche i flussi hanno un ordine preciso. Si entra solo dalla porta del parco più vicina a porta Sant’Agostino, mentre l’uscita sarà esclusivamente sul piazzale della chiesa di Sant’Agostino. «Si parte con un ritmo più lento rispetto agli scorsi, ma è normale nei limiti delle norme che dobbiamo rispettare – spiega Maurizio Pirovano, presidente della Comunità delle botteghe di Città Alta –. Ovviamente non potremo accogliere la stessa quantità di persone del passato. Si dovrà stare seduti, con servizio al tavolo. Diciamo che è un assaggio di normalità».

Fino a un mese fa non c’erano certezze sul futuro turistico e commerciale del centro storico. Ora, insieme ai primi turisti, è arrivato anche qualche spiraglio. «Pian piano ci stiamo riprendendo – continua Pirovano –. È arrivato anche qualche turista. Inglesi, francesi, belgi. Dobbiamo attendere ancora qualche mese prima di fare valutazioni. Cerchiamo di essere ottimisti sperando che non succeda altro. Purtroppo c’è ancora paura». Nell’ultimo weekend è stata riattivata la zona a traffico limitato che era stata sospesa durante il lockdown. «Venerdì e sabato in Città Alta sono arrivati tanti ragazzi, come sempre. Con domeniche calde i bergamaschi preferiscono andare in montagna. E senza turisti si vede la differenza».

Una riattivazione che, nonostante i chiari cartelli posti sulle strade che salgono in Città Alta, ha spiazzato non poche persone. Il ritorno della ztl attiva è avvenuto questo venerdì sera (dalle 21 all’1 così come il sabato, mentre la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19), dopo il ripristino di un servizio di autobus in fascia serale e del servizio della funicolare. Nella sola serata di venerdì, dalle 21.30 alle 22, abbiamo contato 63 automobili passare indisturbate: molto probabilmente non tutti erano residenti o avevano il permesso di passare e quindi riceveranno una multa.

La conferma di un passaggio di molte auto lo abbiamo avuto anche controllando i parcheggi presenti sulle Mura che verso le 22.15 erano quasi tutti occupati. La ztl era stata sospesa nel periodo d’emergenza e la riattivazione ha creato dubbi: sono stati molti quelli che inchiodavano all’ultimo momento (con il rischio di incidenti) al pannello della telecamera per capire se era loro consentito il passaggio. La stessa cosa la facevano i conducenti di scooter o moto: sempre nella serata di venerdì e sempre dalle 21.30 alle 22 ne sono passati un centinaio, in questo caso però il loro passaggio è consentito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA