Sasso contro il finestrino, paura sul treno a Verdello: tre viaggiatori colpiti dalle schegge, nessun ferito

Nel pomeriggio di martedì 6 aprile sul treno Treviglio-Bergamo: una mano ignota, intorno alle 17,20 ha lanciato un sasso contro il convoglio in corsa fra la fermata di Levate e la stazione di Verdello-Dalmine, rompendo il finestrino di una carrozza.

Paura nel pomeriggio di martedì 6 aprile sul treno Treviglio-Bergamo: una mano ignota, intorno alle 17,20 ha lanciato un sasso contro il convoglio in corsa fra la fermata di Levate e la stazione di Verdello-Dalmine, rompendo il finestrino di una carrozza. I frammenti hanno investito le tre persone sedute nelle vicinanze, due membri della sicurezza di Trenord e un pendolare, Claudio Agazzi, bancario di 60 anni, al suo primo giorno di lavoro dopo un periodo passato a casa in smartworking. «C’è stato un gran botto, come un’esplosione - racconta ancora con voce spaventata -. All’inizio nessuno ha ben compreso che cosa fosse accaduto, ce ne siamo resi conto solo pochi secondi dopo. Ero ricoperto di frammenti di vetro: mi sono dovuto alzare per scrollarmeli di dosso».

Nel vagone colpito in quel momento stavano viaggiando una decina di persone. Per un caso fortuito il sasso lanciato (uno di quelli che fanno parte della massicciata ferroviaria), una volta infranto il finestrino, è finito sul pavimento fra i sedili senza fortunatamente colpire nessuno: «Altrimenti -continua Agazzi- c’era il rischio che ci scappasse il morto: siamo stati miracolati». Gli addetti della sicurezza di Trenord hanno subito avvisato il capo treno e poi chiamato anche le forze dell’ordine. Il convoglio si è fermato 500 metri dopo il punto del lancio del sasso. Dopodiché il capotreno ha proceduto prima a mettere in sicurezza il vagone colpito abbattendo del tutto il finestrino infranto; a seguire ha chiesto a tutti i viaggiatori presenti al suo interno di trasferirsi in un’altra carrozza. La sosta è durata solo pochi minuti: il treno è subito dopo ripartito arrivando alla stazione di Treviglio con soli pochi minuti di ritardo. I passeggeri che si trovavano nella carrozza raggiunta dal sasso hanno invece impiegato un po’ di più a calmarsi: «I membri della sicurezza di Trenord -rivela ancora Agazzi- dopo quella che inizialmente pensavamo fosse un’esplosione, mi hanno detto di essere riusciti a guardare subito fuori dal finestrino e di aver visto due persone allontanarsi di corsa da binari. Speriamo che le forze dell’ordine riescano in qualche modo a individuarle: difficile accettare che accadano certe cose mentre si torna a casa dal lavoro». Sull’accaduto ora indaga la polizia ferroviaria.

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