Scomparso da sabato pomeriggio, ancora ricerche a Serina

Proseguono le ricerche del villeggiante non rientrato in casa dopo una escursione a Serina, sabato 28 agosto.

A Serina proseguiranno anche martedì 31 agosto le ricerche di un uomo del 1950 residente a Cislago, in provincia di Varese, in vacanza a Valpiana, scomparso da sabato . I tecnici della VI Delegazione Orobica del Cnsas, i Vigili del fuoco e la Protezione civile stanno lavorando insieme per ritrovarlo: lunedì hanno messo in campo una cinquantina di soccorritori, con le unità cinofile e con l’ausilio dei droni. Martedì le squadre forre esamineranno i torrenti e i corsi d’acqua.

L’allarme è scattato quando F. M., classe 1950 di Cislago, in provincia di Varese, che si trova in villeggiatura a Valpiana di Serina, non è rientrato da una gita a cercare funghi. L’ultimo avvistamento risalirebbe alle 14, quando è stato visto addentrarsi in un bosco con uno zaino giallo sulle spalle. Parenti che abitano nello stesso caseggiato si sono però accorti che il 71enne in serata non aveva ancora fatto rientro e hanno lanciato l’allarme al numero unico di emergenza. Si sono così messe in moto le squadre di ricerca, che da sabato sera si sono installate in un’area comunale di Valpiana, e stanno perlustrando un’area a 1.000 metri di altitudine caratterizzata dalla presenza di zone molto impervie, con una fitta vegetazione che complica notevolmente il lavoro.

Sul posto Soccorso alpino, Vigili del fuoco, squadre specializzate speleo alpino fluviale e quelle nel lavoro con i droni oltre a unità cinofile, Protezione civile e Carabinieri. Le squadre hanno battuto i sentieri principali, partendo dalle vicinanze dell’abitazione. In uso anche l’elicottero del 118 decollato dall’elibase di Bergamo, che ha sorvolato la zona e ha portato i tecnici del soccorso alpino sul Monte Castello per perlustrare i canali. In zona anche l’elicottero di Regione Lombardia: i tecnici a bordo hanno esaminato l’area dall’alto. Oltre agli elicotteri, i droni. Classici droni per ricerca persona, ma anche un drone particolare, in dotazione ai Vigili del fuoco e arrivato da Torino, ha svolto una ricerca «collegata» al telefono: se il cellulare dell’uomo fosse stato attivo, infatti, il fronte sarebbe stato in grado di agganciarlo e segnalare la posizione. Purtroppo però il telefono del 71enne risulta spento e l’ultimo agganciamento, alla cella di Cespedosio, risale a sabato sera alle 18,30.

Oltre a una ricerca dall’alto, perlustrano i sentieri anche le squadre territoriali che proseguono a piedi con l’ausilio delle unità cinofile, insieme con i carabinieri, i Vigili del fuoco, alpini, e la Protezione civile.

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