Temporali in arrivo sulla Bergamasca
Nel weekend l’estate si «raffredda»

Cosa succederà nei prossimi giorni? A partire da venerdì, i due anticicloni saranno letteralmente arretrati ai margini dello scenario mediterraneo grazie alla discesa di una fredda e poderosa saccatura (cioè l’allungamento verso Sud di una bassa pressione).

Una vecchia e popolare canzone molto in voga qualche anno fa, iniziava con un ritornello che annunciava l’imminente fine dell’estate e ripeteva a ritmo: «L’estate sta finendo e un anno se ne va….». Proprio così, almeno per l’estate meteorologica che, iniziata l’1 giugno, terminerà proprio lunedì 31 agosto; mai come quest’anno, la data coinciderà anche con un radicale cambio delle condizioni atmosferiche. Attendiamo quella che un tempo era definita «la burrasca di fine agosto», cioè l’episodio saliente che segnava il passaggio tra la stagione calda e quella più temperata che conduceva lentamente all’autunno.

L’estate mediterranea, come ben noto, è generalmente protetta dall’anticiclone delle Azzorre, che garantisce tempo stabile e soleggiato su gran parte della Penisola, senza eccessi di calura. Negli ultimi anni, tuttavia, tale figura barica è stata spesso sostituita con l’anticiclone di stampo africano, una sorta di bolla d’aria molto calda e secca che, migrando a Nord, raccoglie l’umidità dei mari e crea i presupposti per la formazione del caldo torrido sulla Pianura Padana, quello che, per capirci, non fa dormire la notte.

Cosa succederà nei prossimi giorni? A partire da venerdì, i due anticicloni saranno letteralmente arretrati ai margini dello scenario mediterraneo grazie alla discesa di una fredda e poderosa saccatura (cioè l’allungamento verso Sud di una bassa pressione). La posizione di tale saccatura determinerà il richiamo, sul Nord Italia, di aria calda e umida dai quadranti meridionali che, in contrasto con aria più fredda in quota, darà luogo alla formazione di imponenti sistemi nuvolosi e conseguente attività temporalesca.

Vediamo allora di capire nel dettaglio come evolverà il tempo sulla nostra provincia: da domani pomeriggio ecco l’arrivo del primo sistema nuvoloso, con piogge inizialmente sparse ma intensificazione dalla serata. Sabato, dopo una probabile e breve pausa mattutina dei fenomeni, avremo tempo perturbato con rovesci diffusi e persistenti, specialmente sulla fascia pedemontana e prealpina. Anche domenica le condizioni del tempo saranno severe, perché i modelli probabilistici che simulano il comportamento dell’atmosfera, concordano sul transito di nuovi fenomeni temporaleschi associati a forti rovesci e temporali su tutto il territorio; non solo, avremo anche un calo drastico della temperatura, sia nei valori massimi, sia nei valori minimi.

Un vero colpo di spugna, insomma, che giungerà tempestivo e puntuale a chiudere un’estate particolare, quasi d’altri tempi, se si confronta con quelle degli ultimi anni, dove si evidenziavano lunghi periodi caldi e siccitosi. Dopo la parentesi di maltempo illustrata, le condizioni atmosferiche miglioreranno parzialmente solo da lunedì, con il ritorno di un timido sole; non preoccupiamoci troppo, però, perché statisticamente il mese di settembre saprà certamente regalare nuove giornate soleggiate con temperature gradevoli, prima di inoltrarci nella prossima stagione autunnale e fredda.

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