Tutti pronti con gli sci, stagione al via
anche al Pora, Lizzola e Piazzatorre

Per Sant’Ambrogio e l’Immacolata, sabato 7 e domenica 8 dicembre, quasi tutte le stazioni orobiche inaugureranno la stagione invernale 2019 con i propri impianti.

La data canonica di inizio stagione sciistica quest’anno sarà rispettata. E non accadeva da tempo. Per Sant’Ambrogio e l’Immacolata, ovvero da sabato 7 e domenica 8 dicembre, tutte le stazioni sci orobiche – salvo quelle alle prese con la gestione – apriranno i propri impianti.

Complice la grande quantità di neve caduta a novembre (non accadeva all’incirca da cinque anni) le piste non mancano di manto bianco che, con la neve sparata con i cannoni, consentirà la discesa su buona parte dei comprensori. Già da alcuni giorni sono aperte le piste a Colere e Valtorta-Piani di Bobbio (qui 9 impianti e 13 piste, sul versante di Valtorta solo la Tre Signori). Da domenica 8, invece, inizia ufficialmente la stagione anche nel comprensorio del Monte Pora (non ancora alla Presolana): saranno aperti gli impianti Cima Pora, Termen, Pian dell’Asen e il campo scuola Termen.

Debutto stagionale anche per la stazione di Lizzola di Valbondione: saranno aperte le piste del Sole, lo skiweg Valsedornia, la pista Turistica parte alta, l’Agonistica parte alta e l’Agonistica parte bassa. Già aperta da alcuni giorni anche la stazione di Spiazzi di Gromo, con le seggiovie Spiazzi-Vodala e Vodala-Vaccarizza. Aperto il rifugio.

In Valle Brembana, oltre alla già aperta Valtorta-Piani di Bobbio, da domenica 8 il via anche a Piazzatorre Torcola Vaga: con le piste Panoramica e Gremei diretta (aperto anche il rifugio Gremei). Sempre in Val Brembana aperto l’anello di fondo a Cusio-Piani dell’Avaro.

Ancora al palo Brembo Ski, ovvero il comprensorio di Foppolo-Carona. I due Comuni, dopo un primo avviso per manifestazioni di interesse e un successivo bando, non sono ancora riusciti a trovare un gestore alle loro condizioni. L’avviso stabiliva un affitto, per la stagione ormai in corso, di 210 mila euro (esclusa Iva), più un 10% sugli utili da suddividere sempre tra i due Comuni in base alla rispettive proprietà (38% Foppolo e 62% Carona). A presentarsi con la manifestazione di interesse sono stati Stefano Dentella della «Sviluppo Monte Poieto», gestore degli impianti a Piazzatorre e Aviatico, e Marco Calvetti della Sacif di Piazzatorre (ma soci nella gestione di Piazzatorre). Dentella aveva proposto un affitto a 80 mila euro. Ora lo abbasserà ulteriormente. «Ho già comunicato al Comune di Carona (che ha emesso il bando e ha preso in affitto dalla Curatela fallimentare la Val Carisole, ndr) – dice Dentella – che più passano i giorni, quindi si va avanti nella stagione, e le condizioni cambiano. Si perdono giorni importanti».

Calvetti, invece, si è reso disponibile ma senza fare, al momento, delle cifre. Venerdì 6 i due imprenditori sono stati convocati dal Comune di Carona. Si avviano le trattative private alla ricerca di una soluzione. «Nonostante aver messo in campo tutti gli sforzi, l’impegno e il tempo – dice una nota stampa del sindaco di Foppolo, Gloria Carletti – a causa della complicata situazione e delle procedure amministrative, questo weekend gli impianti non saranno aperti. A breve riusciremo comunque a comunicare la data di apertura degli impianti di Foppolo. Per il weekend del 7 e 8 sarà garantita l’apertura dei campi scuola. Stiamo lavorando per tutti».

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