Vaccini in vacanza, Piemonte e Liguria fanno da apripista

L’accordo in vigore dal 1° luglio. Cirio e Toti: «Così aiutiamo la campagna a non rallentare». Sono 679 i nuovi positivi, il tasso in lieve calo allo 0,3%.

Al via con i vaccini in vacanza. Piemonte e Liguria fanno da apripista e l’accordo, all’insegna della reciprocità, sarà operativo da domani, 1 luglio. La data è stata ufficializzata ieri dai due governatori, Alberto Cirio e Giovanni Toti, mentre la Lombardia sta sondando la possibilità di un analogo accordo, sempre con la Liguria.

La vaccinazione in vacanza, hanno rimarcato Cirio e Toti «aiuta la campagna a non rallentare». Un timore espresso, su scala nazionale, dal viceministro Pierpaolo Sileri: «Credo che da metà luglio ci sarà un calo di richiesta delle vaccinazioni», quindi l’invito è a «insistere sulla vaccinazione, anche dei ragazzi. Dobbiamo spingere per l’inoculazione alle persone sotto i 50 anni e non dare l’idea che ci si possa vaccinare a settembre-ottobre, cioè finire l’estate, perché proprio in quel periodo comincerà una recrudescenza dei contagi e finiranno in ospedale o in terapia intensiva proprio quelli che non sono vaccinati».

L’accordo sui vaccini in vacanza arriva nel giorno in cui si contano 679 nuovi positivi (lunedì erano stati 389) e 42 vittime (di cui 22 dal ricalcolo della regione Campania), mentre lunedì erano state 28. Il tasso di positività è dello 0,3%, in lieve calo rispetto allo 0,5% di lunedì. Sono 270 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un calo di 19 rispetto a lunedì nel saldo tra entrate e uscite; i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.676, in calo di 47 unità.

In questo contesto, dunque, Piemonte e Liguria, si sono alleate per la somministrazione delle dosi nel cuore dell’estate. L’accordo per la reciprocità vaccinale si protrarrà fino a metà settembre, ma Cirio ha anticipato che in Piemonte i turisti liguri potranno essere vaccinati anche durante le prossime vacanze sciistiche invernali, se sarà ancora necessario.

«Credo che questa intesa aiuti - ha sottolineato Toti - in un momento in cui la campagna vaccinale sta rallentando: agevolando i cittadini mettiamo tutti più al sicuro. Dopo l’entusiasmo e la vaccinazione con grande rapidità delle categorie più fragili, oggi gli slot vaccinali liguri sono sostanzialmente disponibili: l’appuntamento viene dato nell’arco delle 48 ore successive alla prenotazione. L’accordo è fatto d’intesa con la struttura del generale Figliuolo, e lo mettiamo a disposizione anche delle altre Regioni d’Italia che lo ritengano opportuno». «Le strutture tecniche - ha aggiunto Cirio - hanno coronato la nostra volontà politica: portare il vaccino alle persone e non le persone al vaccino. Questo è il segreto che sta dietro al fatto che le campagne vaccinali di Liguria e Piemonte stanno andando molto bene».

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