Over 80, vaccinazione al via
Sono 71.678 gli interessati: ecco le fasi

Ecco tutte le fasi: dalle 13 di sabato 13 febbraio attivo il numero verde, da lunedì 15 le adesioni. Inoculazioni da giovedì. Obiettivo: terminare la prima dose per il 29 marzo.

Si comincia oggi (sabato 13 febbraio) alle 13 con il numero verde dedicato 800.89.45.45. Sperando che dall’altro capo del telefono non ci sia un disco registrato ma qualcuno in grado di fornire informazioni puntuali vista l’importanza e la delicatezza del momento. La campagna vaccinale degli over 80 in Lombardia sta per entrare nel vivo: da lunedì 15 febbraio inizia la fase delle prenotazioni e da giovedì 18 la somministrazione. Ma procediamo con ordine.

I passaggi per l’adesione

Da lunedì (sempre ore 13) sarà attiva la piattaforma vaccinazionicovid.servizirl.it per dare la propria adesione alla campagna: analogamente si potrà fare dal proprio medico di medicina generale e nelle farmacie. «Non deve usare la piattaforma di registrazione delle adesioni il cittadino over 80 che non può recarsi fuori del proprio domicilio, a causa di disabilità grave psichica o fisica» spiega l’Ats. «In queste situazioni il medico di medicina generale deve raccogliere queste richieste e comunicarle ad Ats per garantire un percorso dedicato: vaccinazione a domicilio o seduta ambulatoriale personalizzata».

Ad ogni modo bisogna essere in possesso della tessera sanitaria, codice fiscale e di un numero di cellulare o di rete fissa. Una volta inseriti i propri dati anagrafici (lo possono fare anche i familiari o i caregiver della persona da vaccinare) si riceverà un sms con un codice di verifica per la validazione o una comunicazione al numero di telefono fisso.

Ricevuto il codice bisogna esprimere la volontà di adesione alla campagna vaccinale, espletato questo passaggio il sistema genera una ricevuta che contiene il proprio numero di richiesta e un riepilogo dei dati forniti. Terminato questo passaggio si riceve un sms (o una chiamata nel caso di numero fisso) con le indicazioni sull’appuntamento per la somministrazione della prima dose: luogo, posto e ora.

Appuntamenti non modificabili

«È bene sottolineare che gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura del commissario Arcuri metterà a disposizione per le persone che rientrano in questa categoria, denominata “1 ter”. Al momento si tratta di Pfizer e Moderna e secondo le previsioni di consegna si ipotizza di poter concludere la prima dose entro la settimana del 29 marzo» spiegano dalla Regione.

Data, ora e luogo della vaccinazione non sono per ora modificabili. Qualche giorno prima si riceverà un sms o una chiamata per ricordare l’appuntamento. «I vaccini Pfizer in virtù delle caratteristiche di conservazione (catena del freddo) saranno somministrati dai centri vaccinali di Ats e Asst come si è proceduto per i soggetti della fase 1 (operatori sanitari e amministrativi delle strutture ospedaliere pubbliche e private, ospiti e personale Rsa). Quelli Moderna, più gestibili, potranno essere utilizzati per i soggetti “allettati” che saranno raggiunti direttamente al domicilio attraverso l’impiego di Usca, medici di famiglia o dell’Esercito» precisa la Regione. Dopo un intervallo di 21 giorni ci sarà la somministrazione della seconda dose: l’appuntamento verrà fissato contestualmente alla somministrazione della prima.

I numeri dell’operazione

Quanti sono i bergamaschi coinvolti? Secondo i dati Ats 71.678: il 40% è negli ambiti di Bergamo (13.263), Dalmine (8.425) e dell’Isola (7.816).

A livello regionale sono 726 mila circa gli over 80: questa fase riguarda anche tutti i nati nel 1941, quindi anche chi gli 80 li deve fare entro l’anno. Il cronoprogramma della Regione, stilato sulla disponibilità dei vaccini annunciata dal commissario Arcuri, prevede da giovedì 18 febbraio 18 mila somministrazioni, dal 22 febbraio 54 mila, dal 1° marzo 108 mila, dall’8 marzo 138 mila, dal 15 marzo 138 mila, dal 22 marzo 138 mila e dal 29 marzo 132 mila.

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