Via centralissima invasa dai Tir
A Gorlago ne passano 250 al giorno

Gorlago, protestano i residenti di via Don Bonetti: «Sulla provinciale 89 al pomeriggio aria irrespirabile». Raccolte 40 firme. Il Comune: «Il divieto c’è, ma anche le deroghe».

«Polvere e fumo, sono le emissioni dei 250 camion che fanno avanti e indietro tutto il giorno. Li ho contati, sembra di essere sull’autostrada Brescia-Cremona ma siamo in mezzo al paese. La fascia oraria più critica è dalle 15,30 alle 19, e quindi a quell’ora preferisco uscire di casa per evitare tutto questo smog». Giancarlo Caldara, 70 anni, abita in via Siotto Pintor a Gorlago, a ridosso di via Don Bonetti, la provinciale 89 che da una decina d’anni è chiusa al traffico pesante.

Malgrado il divieto ai camion di oltre le 3,5 tonnellate, i Tir ci sono ancora, andando a peggiorare la qualità della vita di molto famiglie. Rumori, smog e polvere con cui i mille residenti della zona sono costretti a convivere quotidianamente.

Per questo Caldara si è fatto promotore di una raccolta firme che per il momento ha raccolto una quarantina di consensi di cittadini della zona. Ma l’iniziativa proseguirà a settembre. «Parlo da ex camionista, lavoro che ho praticato per 40 anni - sottolinea Caldara -, via Don Bonetti è lunga un chilometro e mezzo, attraversa il centro del paese, ci sono due rotonde e tre semafori. Non è idonea per tutti questi camion. Abito qui da 70 anni ed è sempre peggio tutti i giorni. I divieti ci sono ma non li rispettano, sembra un Far West». L’ex camionista ha incontrato l’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Maria Elena Grena. «Ci rendiamo conto dell’insostenibilità della situazione e abbiamo già cominciato ad agire – ha chiarito in una nota il Comune –. Innanzitutto l’attuale amministrazione è riuscita a far cambiare la provvisorietà del divieto su via Don Bonetti, trasformandolo in divieto definitivo. Abbiamo avuto colloqui con la Provincia denunciando la non idoneità della nostra via Don Bonetti al passaggio di camion e facendo presente l’insostenibilità della situazione. È stata avviata un’intensa attività di controlli su via Don Bonetti, dove da tempo non venivano fatti. Oggi non è più così, ci sono posti di blocco quotidiani e in poco meno di due mesi sono state fatte 60 sanzioni per infrazione del divieto di transito dei mezzi pesanti».

Altre novità

Sono in arrivo novità: «L’amministrazione – ha annunciato nella nota – sta valutando e mettendo allo studio la creazione di una zona c attraverso l’utilizzo dei già presenti portali di lettura targhe che sono stati messi in manutenzione perché questa amministrazione li ha trovati non funzionanti. L’argomento è stato fortemente portato all’attenzione di tutti i sindaci della Val Cavallina in un recentissimo incontro tenutosi a Trescore sul tema della viabilità della valle».

L’amministrazione di Gorlago ha ricordato che «il tema della nostra strada provinciale 89, via Don Bonetti, è un tema importante e sta a cuore a tutti noi gorlaghesi. La strada non è mai stata declassata a comunale e a tutt’oggi è provinciale. Era stato ottenuto, un decennio fa, un divieto provvisorio di circolazione al traffico pesante. Ha funzionato fin quando il Comune di Montello non ha potuto imporre il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla sua strada comunale, via Papa Giovanni XXIII. Oggi Montello ha un divieto di transito del traffico pesante su questa strada e i camion si trovano di fatto a non poter più passare né su Montello né su Gorlago. E in teoria per poter andare dalla Val Cavallina verso est, Grumello, direzione Venezia, devono prima andare a Seriate e poi dirigersi verso est. Non questa amministrazione ma la precedente, per tanti, magari anche ragionevoli motivi, ha iniziato un tavolo di trattative con il Comune di Montello, la Provincia e l’associazione degli autotrasportatori, dal quale è scaturito un sistema di deroghe che ora l’attuale amministrazione si trova a gestire».

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