Villongo-Sarnico, il Basso Sebino in coda
Di notte si lavorerà per le riasfaltature

Iniziato il cantiere per rifare finalmente i parapetti tra Villongo e Sarnico. E il traffico va in tilt. Lavori in notturna solo nella fase finale, per via dei costi.

Agosto inoltrato, turisti alla spicciolata che fanno la fila verso il lago, e gli irriducibili che – invece – su quel tratto battutissimo di provinciale 91 ci passano, ogni giorno, per andare al lavoro. Tutti appassionatamente fermi, in coda: i lavori di manutenzione stradale in corso da qualche giorno tra Sarnico e Villongo, come previsto stanno creando un bel po’ di disagi alla circolazione. Lunedì la Provincia ha infatti dato il via libera al rifacimento del parapetto nel tratto di strada che, dall’Isola di Villongo (incrocio fra via Verdi che sale ai due Adrara e ai Colli di San Fermo, e viale Italia) sbuca a Sarnico: tratto che gridava vendetta da anni, con il guard rail rattoppato a più riprese, anche con porzioni di barriere in plastica. E strapiombo a lato.

Via Tasso sborsa 110mila euro per l’intervento di manutenzione straordinaria che comprende il rifacimento proprio del guard rail – il tratto, complessivamente, è di 300 metri – e, successivamente, rifacimento del fondo stradale e riasfaltatura.

Per consentire i lavori, eseguiti dalla ditta Legrenzi di Clusone, l’ordinanza emessa dalla Provincia prevede però il senso unico alternato (sia di giorno che di notte) sul tratto occupato dal cantiere: il che significa avere le corsie dimezzate dal 19 fino al 31 agosto («Ma con ogni probabilità sforeremo fino al 4 settembre» dicono da Via Tasso). E infatti, il copione, in questi giorni recita più o meno così: code, traffico, rallentamenti da Sarnico fino al confine con Credaro. Ieri, poi, giorno di mercato a Sarnico, la fila era chilometrica. Del resto chi vuole passare di lì, non ci scappa. Non ci scappa adesso, con le ditte ancora in ferie e non ci scapperà certamente da lunedì prossimo quando i trasporti e i mezzi pesanti che quotidianamente affollano la provinciale 91 – su cui si affacciano parecchie aziende, guarnizioni della gomma in primis - riprenderanno a pieno regime. «Per la riapertura delle scuole, però, sarà tornato tutto alla normalità» assicurano dalla Provincia.

Almeno per le asfaltature, previste in coda all’intervento sul guard rail, i disagi saranno molto più contenuti: in quel caso l’impresa incaricata lavorerà infatti in orario notturno. E a chi chiede perchè non si potesse intervenire anche sul parapetto a notte inoltrata, i ben informati rispondono che, lavorando col buio, i costi lievitano. E di parecchio. Sta di fatto che – tutti lo riconoscono – l’intervento sulla provinciale 91 non era più rinviabile. «No, non lo era – conferma il vicesindaco di Villongo, Mario Ondei -. Anche noi abbiamo visto i rallentamenti nelle scorse ore, ma ci rendiamo conto che si tratta di disagi quasi inevitabili. Devo dire che ha funzionato bene la scelta di rendere a senso unico via Fosio, che ora si può percorrere solo da Sarnico direzione Villongo. Non potevamo permetterci di ingolfare anche quella. Certo, qualche furbetto che ha cercato di percorrerla al contrario nonostante il divieto c’è stato, e la nostra polizia locale ha sanzionato. Ora ci auguriamo solamente che i tempi di chiusura del cantiere sulla provinciale vengano rispettati».

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