Voli, vietati i trolley a bordo
Enac: «Ragioni sanitarie»

Dopo il decreto, la conferma: si potranno imbarcare solo bagagli con dimensioni tali da stare sotto il posto assegnato.

E dopo la classica italica situazione di incertezza arriva l’Enac a mettere un punto fisso sulla vicenda dei bagagli a bordo. Se poi fisso lo sarà davvero si capirà a breve. In una nota inviata alle compagnie aeree, l’Ente nazionale aviazione civile stabilisce che «per ragioni sanitarie (legate al Covid-19 - ndr) non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere». Ergo, i trolley devono essere messi in stiva.

Una previsione del genere era in verità già contenuta in un allegato dell’ultimo Dpcm (quello dell’11 giugno) dove lo stop sembrava riguardare i trolley di dimensioni rilevanti,s senza però dare indicazioni precise né sulle misure nè tantomeno sull’utilizzo delle cappelliere. Sul quale le compagnie low cost, Ryanair in particolare, realizzano un discreto business. Imbarcare un bagaglio a mano da collocare in cappelliera presuppone difatti il pagamento di una specifica tariffa, chiaramente superiore a quella di chi viaggia senza. O con bagagli di dimensione contenuta «tali da essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato» come indica Enac.

Da oggi solo questi potranno essere portati a bordo, tutto il resto dovrà finire in stiva, con evidenti conseguenze su tempi e modalità d’imbarco.

Una decisione che Enac giustifica con ragioni di carattere sanitario, destinata però a far discutere. Già nei giorni scorsi Michael O’Leary, nume tutelare di Ryanair, aveva rilevato come fosse più sicuro un bagaglio portato a bordo dal proprietario che passato dalle mani dei diversi addetti allo stivaggio. Forse sicuro, di sicuro più redditizio: ed è su questo punto che si giocherà la battaglia, sui soldi.n 

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