Amazon apre le sue porte: 900 nuovi posti di lavoro, il polo operativo a settembre - Foto e video

Il nuovo centro di distribuzione Amazon ha aperto per la prima volta le sue porte per illustrare lo stato di avanzamento dei lavori.

Il centro di distribuzione, il cui avvio è previsto a settembre, sarà dotato della tecnologia Amazon Robotics e creerà 900 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura. Una parte saranno assunti già entro fine 2021, gli altri entro il 2023, per cui si può dire che circa un sesto dei nuovi assunti della multinazionale, graviterà attorno alla nostra provincia. Sia il sindaco di Bergamo Giorgio Gori sia il primo cittadino di Cividate Gianni Forlani hanno auspicato il «rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori» hanno spiegato, considerando la forza lavorativa che sarà impiegata nel nuovo polo, «futura guida a tutto il mondo della logistica Amazon».

«La crescita del digitale è una opportunità di ripartenza per il Paese e noi vogliamo dare il nostro contributo - aveva spiegato Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. -. Investire nella digitalizzazione del Paese significa sostenere opportunità di crescita attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, formazione abilitante per i nostri dipendenti, e opportunità di sviluppo per le Piccole e medie imprese italiane che utilizzano i nostri servizi per vendere i loro prodotti in Italia e all’estero».

Con 120 milioni di investimento per 60 mila metri quadrati, nel nuovo polo lavoreranno quindi 900 persone. Amazon è ancora alla ricerca di personale per molte posizioni: dal prelievo, imballaggio e spedizione delle merci, al marketing, al finance e alla ricerca sulle tecnologie del futuro». Per il centro di Cividate in particolare,è stata avviata da poco la selezione degli operatori di magazzino, mentre si sono aperte qualche mese fa ricerche per altre figure come gli operations manager, gli ingegneri, i ruoli nelle risorse umane e It fino a chi si occuperà della gestione degli ordini dei clienti.

«I lavori presso il centro di distribuzione di Novara proseguono secondo le tempistiche stimate - ha commentato Salvatore Schembri Volpe, responsabile di Amazon Italia Logistica -. In Italia, solo nel 2021, creeremo 3.000 posti di lavoro a tempo indeterminato, raggiungendo un totale di 12.500 dipendenti a tempo indeterminato dagli attuali 9.500 e confermandoci uno dei maggiori datori di lavoro del Paese. Fin dal primo giorno, offriamo ai nostri dipendenti un salario competitivo, numerosi benefit e opportunità di carriera in un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo. La loro salute e sicurezza rappresenta per noi un’assoluta priorità e per tale motivo continuiamo a investire in formazione e nuove tecnologie avanzate pensate per migliorare la loro esperienza di lavoro».

«Dopo molti anni di stallo, Cividate, che si trova in una zona poco favorita da investimenti industriali, vede ora realizzarsi sul proprio territorio, un centro di distribuzione che offrirà lavoro a tempo indeterminato a ben 900 persone, in tre anni. Siamo orgogliosi di offrire al nostro paese questa grande opportunità di lavoro e di sviluppo estendendo la possibilità anche per alcune aziende del territorio bergamasco e locali che potranno vendere i propri prodotti commercializzati poi da queste strutture» ha dichiarato Giovanni Battista Forlani, sindaco di Cividate al Piano.

Sarà la decima struttura in Lombardia
Il sito di Cividate sarà il primo centro di distribuzione in Lombardia e la decima struttura aperta da Amazon nella regione. L’azienda, infatti, ha già aperto le proprie sedi aziendali a Milano, un centro di smistamento a Casirate d’Adda, un centro di distribuzione urbano Prime Now a Milano, sei depositi di smistamento situati a Milano, Origgio (VA), Buccinasco (MI), Peschiera Borromeo (MI), Burago di Molgora (MB) e Castegnato (BS). Attualmente sono quasi 1.800 i dipendenti a tempo indeterminato di Amazon in Lombardia, numero che entro la fine del 2021 raggiungerà gli oltre 2.300 dipendenti sempre a tempo indeterminato.

Il contratto di lavoro
I dipendenti saranno assunti al quinto livello del Contratto Nazionale del Trasporto e della Logistica con un salario d’ingresso pari a €1.550 lordi, tra i più alti del settore, e numerosi benefit che includono sconti per i dipendenti su Amazon.it e un’assicurazione integrativa contro gli infortuni. Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni.

Risparmio energetico e sostenibilità
Il nuovo centro sarà operativo entro il prossimo autunno e integrerà sistemi di risparmio energetico riducendo l’impronta ambientale. L’energia prodotta grazie a pannelli fotovoltaici posti sulla copertura del magazzino alimenterà il sito con circa 1.146 KW. L’edificio sarà gestito dal BMS (Buliding Management System), un sistema che permette una gestione intelligente dell’utilizzo e della manutenzione dell’immobile. Anche la mobilità avrà un’impronta di sostenibilità in quanto i parcheggi saranno dotati di colonnine di ricarica per le auto elettriche e inoltre verrà incentivato il sistema di trasporto tramite biciclette con la realizzazione di nuove piste ciclabili per incrementare i percorsi cittadini. Gli immobili avranno la certificazione BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione «Very Good». Per preservare l’equilibrio e la biodiversità del territorio, saranno realizzate aree verdi e spazi alberati adeguatamente progettati nell’armonia dell’insieme. Tali sviluppi sono in linea con il Climate Pledge, l’impegno co-fondato e firmato lo scorso anno da Amazon e Global Optimism con la finalità di raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi dieci anni prima e di conseguire zero emissioni di CO2 entro il 2040.

© RIPRODUZIONE RISERVATA