Bollette luce, gas e acqua: saldo a rate per aiutare i bergamaschi

Carovita. Bonus sociali per chi si trova in condizioni di disagio economico. Per (quasi) tutti la possibilità di chiedere il dilazionamento dei pagamenti.

Per contrastare le impennate dei costi energetici, restano in vigore i bonus sociali per ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica, gas naturale e idrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico. Sono attuati e gestiti dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti (Arera).

Il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, il che significa avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 12mila euro (8.265 euro per l’idrico); appartenere ad un nucleo familiare con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro; appartenere ad un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza . Info, requisiti e come ottenerli al link: www.arera.it/it/bonus_sociale.htm.

Se si ha un contratto a condizioni regolate dall’Arera del servizio di maggior tutela (elettricità) e tutela (gas) si può chiedere di pagare le bollette di importo superiore a 50 euro (per importi inferiori, non vi è l’obbligo da parte del fornitore) anche a rate. In particolare, per l’elettricità, si può rateizzare quando: 1) la bolletta contiene un ricalcolo per consumi effettivi, e supera del 150% l’addebito medio delle bollette su consumi stimati che l’hanno preceduta (esempio: se le ultime bollette su consumi stimati sono state mediamente di 30 euro, il cliente può chiedere la rateizzazione quando la successiva bolletta di ricalcolo è pari o superiore a 75 euro). La soglia è del 250% per i clienti non domestici; 2) è stato accertato il malfunzionamento del contatore e la bolletta include il pagamento di consumi non registrati dal contatore stesso; 3) il fornitore non ha rispettato, anche episodicamente, la periodicità prevista per l’emissione delle bollette; 4) il cliente è titolare di bonus elettrico ed è costituito in mora per il mancato pagamento di una o più bollette.

La possibilità di pagare a rate deve essere indicata nella bolletta rateizzabile o, per i clienti titolari di bonus elettrico morosi, nella comunicazione di costituzione in mora. Le stesse condizioni si applicano anche ai clienti serviti nel mercato libero che sono titolari del bonus elettrico.

La rateizzazione deve essere richiesta al venditore entro i dieci giorni successivi alla scadenza di pagamento della bolletta. Bene però verificare i singoli operatori, perché le condizioni possono variare. Alcuni prevedono, ad esempio, una semplice richiesta sul sito della società o tramite numero verde. Info: www.arera.it

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