Ciclofficine, orti e stireria: raccolta fondi con Intesa per creare attività e lavoro al Villaggio solidale di Lurano

Intesa Sanpaolo lancia «Formula», nuovo progetto attivo sulla sua piattaforma «For Funding» realizzato in collaborazione con la Fondazione Cesvi, con l’ambizione di promuovere nel 2021 oltre 30 iniziative sul territorio italiano, dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone in difficoltà. A Bergamo si è focalizzata sul Villaggio solidale di Lurano, dove una cinquantina di persone potrebbe trovare occupazione.

Intesa Sanpaolo lancia «Formula», nuovo progetto attivo sulla sua piattaforma «For Funding» realizzato in collaborazione con la Fondazione Cesvi, con l’ambizione di promuovere nel 2021 oltre 30 iniziative sul territorio italiano, dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone in difficoltà. A Bergamo Intesa si è focalizzata sul Villaggio solidale di Lurano, creato nel 2018 dal Consorzio Fa di Brignano: la raccolta fondi servirà a realizzare ciclofficine, stireria, lavanderia, centro cottura e orti all’interno del complesso che occupa famiglie disagiate e ragazzi disabili con l’obiettivo di dare lavoro a una cinquantina di persone.

«Con queste iniziative sul territorio, Intesa Sanpaolo conferma la sua vocazione di banca sensibile alle istanze sociali delle diverse realtà in cui opera – ha dichiarato Stefano Barrese, a capo della Divisione Banca dei Territori di Intesa -. La novità che vogliamo sottolineare è il coinvolgimento di clienti e non clienti dei singoli territori, che riconoscono al nostro gruppo un ruolo leader nell’area delle iniziative sociali di inclusione, di sostenibilità e di tutela dell’ambiente, anche a livello locale. Il nostro comportamento e modo di agire quotidiano guardano infatti con sempre più determinazione a tali istanze, con un’attenzione particolare alle specificità espresse dai singoli territori». La raccolta crowdfunding per il progetto bergamasco, complessivamente 150 mila euro, è già partita il 1° aprile e si concluderà a fine giugno. Intesa destinerà al progetto un euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità on line, con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta fondi e l’alfabetizzazione digitale della clientela. Le diverse società del gruppo potranno diventare a loro volta contributori. La prima ad aderire è stata Intesa Sanpaolo Life, la compagnia della Divisione Insurance con sede a Dublino, specializzata in prodotti d’investimento caratterizzati da un’anima assicurativa. «Questo progetto - spiega il presidente del Consorzio Fa, Francesco Fossati - significa dare un futuro a tanti giovani in difficoltà sociale o diversamente abili: villaggio accoglie famiglie in difficoltà e diversamente abili, attraverso la creazione o il potenziamento delle attività nel Villaggio, con ricadute non solo a Lurano, ma anche a Bergamo città».

Fossati entra nel merito del progetto: «Nello specifico stiamo realizzando ciclofficine con attrezzatura specifica per la riparazione di biciclette; potenziando le attività di lavanderia e stireria professionale; ampliando gli spazi del centro cottura (luoghi di controllo, registrazione e magazzino dei prodotti alimentari), mentre vogliamo anche allestire un food truck acquisendo una struttura mobile e creare degli orti didattici. Banca Intesa banca va a sostenere questo piano di inserimento lavorativo, che a regìme coinvolgerà non meno di 40-50 persone coinvolte in queste attività e retruibite con la borsa-lavoro». Tornando al progetto «Formula» di Intesa, ha già visto avviare le sue raccolte, oltre a Bergamo, anche nei territori di Torino, Milano, Pistoia, Pescara, Napoli e le Marche. Nel 2020 le donazioni hanno toccato la cifra record di 10 milioni di euro, collocando «For Funding» al primo posto in Italia tra le piattaforme «donation and reward».

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