Il Branzi nella top ten dei formaggi italiani: premiazione a Bologna

Il concorso. Primo all’Italian Cheese Awards di Bologna tra i semistagionati. La sfida tra 1.500 da tutto il Paese.

Il Formaggio tipico Branzi (Ftb) sul tetto d’Italia. Il gioiello caseario prodotto dalla Latteria sociale di Branzi ha vinto l’Italian Cheese Awards, il più importante premio tra i formaggi italiani con latte vaccino.

La premiazione sabato 15 ottobre al Centro congressi Fico di Bologna. Il formaggio brembano, prodotto da secoli sulle Orobie, ha vinto tra i semistagionati, una delle dieci categorie che erano in gara alla settima edizione del premio. Millecinquecento i formaggi in concorso, provenienti da tutta Italia. Con le tre nomination finali.

A ritirare il premio sul palco del centro congressi c’era Bruno Midali, della Latteria sociale di Branzi, che ha descritto l’attività dell’azienda. Azienda che raccoglie il latte da 70 piccoli produttori della valli, ciascuna con circa 20-25 capi. «Piccole realtà, quindi - ha detto Midali - che contribuiscono all’alta qualità del nostro formaggio»

La sfida finale, per il Branzi, era con il Salva Cremasco e il Mezzanino bio del Veneto. Al termine della valutazione la proclamazione del vincitore. A ritirare il premio sul palco del centro congressi c’era Bruno Midali, della Latteria sociale di Branzi, che ha descritto l’attività dell’azienda. Azienda che raccoglie il latte da 70 piccoli produttori della valli, ciascuna con circa 20-25 capi. «Piccole realtà, quindi - ha detto Midali - che contribuiscono all’alta qualità del nostro formaggio».

Il Formaggio tipico Branzi (Ftb)

Il Formaggio tipico Branzi (Ftb) è un formaggio tra i più antichi delle Orobie. Prende il nome dal paese dell’alta valle Brembana, dove la produzione tradizionale è nata. «Anticamente - si legge nella scheda del fomaggio - i malgari, trasferitesi con le loro mandrie dalle stalle dei monti e della pianura sugli alpeggi dell’alta valle del Brembo, convogliavano nelle casere di Branzi i formaggi da loro prodotti in quota. Così in autunno, alla discesa dei bergamini, la fiera di San Matteo attirava in paese i commercianti della zona, pronti a contendersi le partite di quel formaggio di colore paglierino e dal sapore dolce, delicato e caratteristico, determinato dalle particolari essenze vegetali presenti nei foraggi di quei monti».

La Latteria di Branzi raccoglie il latte di settanta piccole aziende di montagna, con il quale produce grandi formaggi della tradizione bergamasca. Inoltre, stagiona e seleziona il meglio delle produzioni orobiche.

Nel 1953 Giacomo Midali, casaro di Branzi, perseguì l’obiettivo di produrre tutto l’anno un formaggio di alta qualità, garantita dall’impiego delle tecniche tradizionali utilizzate in alpeggio e dal latte prodotto in valle: fondò la Latteria sociale, a cui aderirono molti piccoli produttori, e dalle cui coldere uscirono le prime forme di quel particolare formaggio che i soci denominarono Branzi. A sessantasette anni di distanza il latte delle stalle della Valle Brembana e delle aree limitrofe, con la sua tipicità legata alla qualità del foraggio e dei pascoli, viene raccolto quotidianamente e fatto confluire ancora alla Latteria di Branzi, dove viene trasformato. «Una bella soddisfazione per la nostra attività - dice il direttore della Latteria, Francesco Maroni -. Un riconoscimento alla qualità della produzione e ai nostri allevatori».

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