In arrivo i fondi per le imprese storiche
2,3 milioni di euro per chi vuole innovarsi

Per le attività storiche con la voglia di valorizzarsi e innovarsi sono in arrivo da parte della regione 2,3 milioni di euro, suddivisi per spese in conto capitale (due milioni) e spese in conto corrente (300 mila euro).

L’importante contributo è previsto dal bando «Imprese storiche verso il futuro» ed è destinato alle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) commerciali e artigiane (in forma singola o aggregata: in questo caso da un minino di tre a un massimo di cinque imprese) iscritte nell’elenco delle attività storiche e di tradizione (legge regionale 6/2010).

Il contributo sarà assegnato per: il restauro e la conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; lo sviluppo, l’innovazione e il miglioramento della qualità dei servizi; maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, valorizzazione di vie storiche e itinerari commerciali; il passaggio generazionale e la trasmissione di impresa.

Il bando, i relativi allegati, compresi i manuali per la profilazione e la presentazione della domanda, sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia (www.unioncamerelombardia.it), sezione Bandi - contributi alle imprese. Il contributo regionale, a fondo perduto, è pari al massimo del 50% delle sole spese considerate ammissibili (al netto dell’Iva) e, sia per le imprese singole che per quelle aggregate, sarà concesso per un importo non superiore a 30mila euro, mentre l’investimento minimo delle imprese deve essere almeno di 10mila euro (al netto dell’Iva). Il bando prevede che le spese correnti siano riconosciute nel limite massimo del 15% del costo totale del progetto ammesso; sono ammessi i progetti che prevedono esclusivamente spese in conto capitale.

Le domande vanno presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente on line a partire dalle ore 10 di venerdì 28 febbraio 2020 ed entro le 15 di mercoledì 29 aprile 2020. Ricordiamo che per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco (la piattaforma che mette in contatto le Camere di Commercio con le imprese), secondo le procedure disponibili all’indirizzo www.registroimprese.it. Chi non è ancora registrato è bene che lo faccia almeno 48 ore prima della presentazione della domanda. Informazioni tramite Unioncamere Lombardia (con la mail: [email protected]; tel. 02.6079601) o sul sito regionale (www.regione.lombardia.it) nella sezione Bandi.

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