L’innovazione passa da Vedeseta
Robot nutri-mucche al lavoro in montagna

La novità all’azienda Locatelli Guglielmo di Vedeseta . «Aumentati la qualità del latte e il benessere animale».

I paesi montani sono spesso additati come luoghi dove si fatica a mantenere il passo con l’innovazione tecnologica: le risorse sono risicate e il territorio non aiuta. Questi luoghi, però, riescono a produrre eccellenze bergamasche, formaggi Dop come lo Strachitunt e il Formai de Mut. In questo contesto, in cui prodotti di alta qualità provengono da aziende il più delle volte non così tecnologiche, vi sono, anche alcune eccezioni di aziende tecnologicamente all’avanguardia.

È il caso della società agricola Locatelli Guglielmo, storica realtà di Vedeseta che produce latte ma anche prodotti Dop, soprattutto lo Strachitunt. L’azienda sta tracciando la rotta da seguire nel proprio campo grazie all’acquisto, a settembre 2019, di Lely Vector, un sistema di alimentazione innovativo che migliora il benessere animale, aumenta la produzione e fa bene all’ambiente. «Si tratta di un robot di miscelazione e alimentazione – racconta Flaminio Locatelli, uno dei soci dell’azienda – che esiste da qualche anno in Europa, ideato dall’olandese Lely. In montagna, e non solo, siamo gli unici ad averlo in Bergamasca e probabilmente siamo stati i primi, o tra i primi, ad averlo anche su tutto l’arco alpino». Ecco come funziona: «Il sistema è composto da una cucina, dove definiamo i prodotti da usare, che per noi sono per la maggior parte fieni, e poi da un carroponte e una pinza che caricano la macchina che poi miscela pesando ogni tipo di prodotto e successivamente lo distribuisce agli animali». Tutto automatizzato, quindi, con un notevole risparmio di lavoro e di tempo. «Prima – continua Locatelli – dovevamo preparare il carro a mano, impiegandoci ore. Adesso è tutto più veloce».

L’innovativo sistema ha portato anche altri benefici all’azienda, che si è vista aumentare la produzione, la qualità del latte e il benessere dei propri animali. «Noi abbiamo 70 vacche da latte di razza Bruna – spiega – e in questi primi nove mesi di utilizzo del robot abbiamo visto che la produzione di latte è aumentata del 6-7%. Ma soprattutto la qualità del latte è aumentata con uno 0,3% in più di proteina e di caseina. Anche il benessere animale delle nostre vacche è cresciuto, visto che abbiamo notato una riduzione di ben il 70% delle mastiti. Questo perché il robot ogni mezz’ora, 24 ore su 24, verifica il livello di cibo nella rastrelliera e mantiene la razione fresca e della giusta quantità, stimolando l’animale a mangiare frequentemente, con notevoli vantaggi sulla produzione e sulla qualità del prodotto». Il sistema robotizzato, inoltre, permette all’azienda di rispettare l’ambiente. «Per noi era importante anche l’impatto ambientale: anche per questo l’abbiamo scelto. Il sistema Lely Vector, infatti, è completamente elettrico e questo ci permette di non utilizzare più i mezzi a gasolio, abbattendo le emissioni nocive. A quasi un anno dal suo acquisto possiamo dire di aver fatto un ottimo investimento».

Un investimento di 140 mila euro, che l’azienda aveva già in programma, reso possibile grazie anche al contributo del 40% ricevuto dal Gal Valle Brembana 2020 tramite il bando «Operazione 4.1.01 – Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole». «Siamo contenti – dichiara Lucia Morali, presidente del Gal – che questi fondi vadano davvero a sostenere progetti orientati alla competitività, innovazione e miglioramento tecnologico. L’agricoltura della Valle Brembana, Imagna e Seriana si dimostra proiettata nel futuro e in questo noi continueremo a investire».

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