Same, ricavi record a 1,8 miliardi di euro. Via ai lavori nella sede

I NUMERI. Ebitda a 199 milioni, il suo massimo storico. «Quest’anno puntiamo a confermare i risultati 2022». Tra 11 mesi pronti i nuovi parcheggi e gli spogliatoi.

Il copione si ripete, perché anche nel 2022 la Sdf ha registrato una crescita a doppia cifra, ma le previsioni per quest’anno sono guardinghe. In realtà il 2023, nella sintesi che offre il ceo, Lodovico Bussolati, «è partito molto bene: abbiamo fatturato moltissimo». Ma «nella seconda metà dell’anno un po’ tutti gli indicatori minacciano brutto tempo». Ad ogni modo, «puntiamo a confermare i risultati dell’anno scorso».

Quando la Same Deutz-Fahr, che produce trattori e macchine agricole, ha messo a segno un nuovo record, portando il proprio fatturato a circa 1,8 miliardi, in aumento di quasi il 22% («è una crescita importante soprattutto dopo quella già conseguita nel 2021, quando abbiamo raggiunto 1,481 miliardi, che era un po’ più di un rimbalzo post pandemia») e il proprio Ebitda a oltre 199 milioni, il suo massimo storico. Da cui, peraltro, il premio di risultato record di 5.200 euro lordi - proprio perché legato a doppio filo all’Ebitda - ai dipendenti della sede di Treviglio. Per quanto riguarda il quartier generale della Bassa, dal 2 giugno la produzione giornaliera di trattori scenderà di qualche unità: dalle attuali 55 a 49-50. L’anno scorso i volumi produttivi di trattori di gamma media e medio-alta fino a 140 Cv, a Treviglio, si sono attestati a 10.995 unità, contro le 11.292 del 2021.

I mercati

Guardando ai mercati a cui si rivolge Sdf, in Europa i ricavi mettono a segno un più 16%, attestandosi a 1,132 miliardi. Ma c’è un Paese - la Turchia - che da solo sfiora il 34% di crescita, a 194 milioni. In Turchia, dove Sdf è presente da una decina d’anni con un sito produttivo (i lavoratori sono passati dai 269 del 2021 ai 456 dell’anno scorso), è stato acquistato un terreno di 70 mila metri quadrati adiacente allo stabilimento con l’obiettivo di ampliare gli spazi. Anche la Cina, altro Paese dove Sdf è presente, realizza un incremento (più 44%), con ricavi pari a 151 milioni. «Negli ultimi due anni siamo riusciti a raccogliere i frutti degli investimenti, in termini di apertura di nuovi mercati, in Ucraina, Israele e Kazakistan», come spiega Alessandro Maritano, chief commercial officer. L’Ucraina, nonostante la guerra, «grazie soprattutto all’investimento che abbiamo fatto in un ufficio di rappresentanza aperto a Kiev nel dicembre 2021, ci sta dando dei risultati di continuità». «In un mercato che cala tantissimo, la nostra presenza locale ci ha garantito una crescita di fatturato importante, sia attraverso il business del retail, ma soprattutto attraverso la relazione con le Agro Holding».

Sul fronte occupazionale, nel 2022 l’azienda, nello stabilimento di Treviglio, ha assunto 158 lavoratori, arrivando, al 31 dicembre, ad un organico di 1.462 dipendenti, in cui è compresa una quota di lavoratori somministrati (un’ottantina). Complessivamente i dipendenti del gruppo sono 4.462.

Il «Same Campus»

Nello stabilimento di Treviglio era stato annunciato un investimento di 25 milioni per realizzare il «Same Campus» e i lavori sono partiti, in ritardo di otto mesi sulla tabella di marcia - causa burocrazia - il 17 aprile. «Il parcheggio dell’area Nord è pensato per mille autovetture - afferma Bussolati -. Verranno inoltre realizzati le strutture per l’ingresso dei veicoli e nuovi spogliatoi» nell’arco di 11 mesi.

«Una volta conclusi questi lavori - continua il ceo - libereremo l’attuale area parcheggio (620 i posti auto, ndr), dove sarà creata una rotonda in convenzione con il Comune, a cui cediamo una porzione di terreno. Realizzeremo inoltre una nuova palazzina uffici con l’Auditorium, che sarà collegata a quella della sede storica. Verrà costruita una nuova Academy e la mensa sarà ammodernata». «Il nostro obiettivo è riuscire a terminare tutto per il centenario dell’azienda nel 2027».

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