La pillola alle minori
una ferita grave
Spiega che aumentando la diffusione della pillola del giorno dopo e facilitandone la reperibilità si evitano aborti, poiché tra le adolescenti i rapporti sessuali a rischio sono diffusi e la contraccezione è in calo. Dunque l’invito della Agenzia è «usare l’accetta» per redimere la questione. La dichiarazione dell’Aifa prosegue con un altro incredibile argomento. Siccome le difficoltà delle giovani madri sono elevate, siccome mancano asili nido è chiaro che portare avanti gravidanze in giovane età è quasi impossibile e allora per evitare aborti diffondiamo la pillola del giorno dopo. E dal momento che la sua efficacia è strettamente collegata al tempo dell’assunzione, per evitare ritardi per cercare un medico che prescriva la ricetta allora aboliamo la ricetta.
Siamo su un terreno totalmente sbagliato. La prevenzione dell’aborto si fa con politiche sociali efficaci e con aiuti alle madri, sposate o no, che abbiamo a cura la salute di tutti e la possibilità di tutti di vivere bene nel nostro Paese. Il ragionamento di Aifa non è degno di un’Agenzia del governo. Un governo deve prevedere politiche di welfare e non diffondere strumenti per recidere alla base i problemi quando si presentano. Se molte adolescenti ricorrono alla pillola del giorno dopo significa che molto non funziona. Non funziona l’educazione sessuale in famiglia, non funziona a scuola, non funziona nei gruppi che frequentano gli adolescenti. C’è poi una diffusa cultura che sdogana qualsiasi desiderio, anche se esso comporta rischi e qualche riflessione. Meglio non per farle le riflessioni tanto c’è la pillola del giorno dopo. È fallita tutta la cultura della contraccezione sulla quale sono stati spesi fiumi di parole e tonnellate di inchiostro. Ma è fallita anche quella cultura del rispetto del proprio corpo, che proprio le donne hanno invocato e giustamente continuano a fare. La decisione di Aifa sdogana la peggior cultura maschilista, quella per cui tanto è sempre colpa della donna, e che i maschi possono comportarsi come credono, secondo quel sistema usa e getta che è il peggio che si possa immaginare riguardo alle persone.
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