Albano Sant’Alessandro, raid vandalico
Gomme bucate a sei auto e un furgone

Risveglio amaro ad Albano Sant’Alessandro a causa di un raid vandalico messo a segno tra sabato e domenica notte in via Moro e nella vicina piazza del mercato. Auto con gomme tagliate o bucate, forse con un cacciavite o un punteruolo.

Nel mirino sei auto e un furgone di residenti parcheggiati all’interno di aree pubbliche. L’allarme è scattato alle 6,30 di ieri da parte della polizia locale in servizio anche per presidiare i seggi. Si presume che gli episodi si siano verificati dopo l’una di notte. Ora sono in corso le indagini con il supporto della videosorveglianza.

«Quasi sicuramente dopo mezzanotte si sono verificati questi episodi inqualificabili. - afferma il sindaco Maurizio Donisi - Hanno forato gomme di sei - sette mezzi, auto e un furgone. I vigili erano in servizio fino a mezzanotte, dai rilievi sembra che abbiano utilizzato un cacciavite o un punteruolo. I vigili hanno informato i proprietari dei mezzi danneggiati, ci sono telecamere nella zona e ora verificheremo il tutto. In caso dovessimo identificare qualcuno, i proprietari degli autoveicoli dovranno procedere con querela di parte nei confronti degli autori di questi incivili episodi». Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nella zona. Nei giorni scorsi qualcuno aveva danneggiato una delle dieci panchine rosse contro la violenza sulle donne, nella piazza del mercato. «Un episodio economicamente non grave - rimarca il sindaco - ma molto vile, che va a colpire simbolicamente un valore importante». Nei giorni scorsi, sempre ad Albano, nella zona di San Giorgio dove si trova la chiesetta romanica, si sono registrati episodi di vandalismo ai danni dell’arredo urbano, panchine e tavoli per il picnic. Il Comune ha annunciato che in centro verrà potenziata la videosorveglianza, sono in arrivo due nuove telecamere. Lo ha detto l’assessore comunale alla Sicurezza Enzo Fiocchi: «Nella zona ci sono già due telecamere comunali, verranno integrate con altre due di nuovissima generazione. Quanto accaduto è inqualificabile, la nuova videosorveglianza in questi punti “sensibili” sarà un deterrente. Sul fronte delle indagini, dai filmati delle telecamere esistenti cercheremo di individuare gli autori di questi fatti».

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