Almè piange la centenaria Palma: «Persona semplice dedita alla famiglia»

AVEVA 101 ANNI. Il lavoro da ragazza al linificio, i sei figli. Palma Locatelli era vedova dal 2003 e per anni ha assistito a domicilio gli anziani del paese.

La centenaria Palma Locatelli, vedova Ravasio di Almè, si è spenta mercoledì notte verso l’1,30 nella sua casa di via Borghetto al civico numero 25, dove abitava con la figlia Franca. L’anziana signora aveva compiuto 101 nel mese di dicembre dello scorso anno ed era una delle decane del comune di Almè. «Mia madre - racconta la figlia Franca - da ragazza aveva lavorato al linificio di Villa d’Almè e dopo aver sposato mio padre Achille si è dedicata alla famiglia per far crescere sei figli: Giuseppe, Lucia e Mariangela, che hanno scelto la vita religiosa diventate suore e madri dell’ordine delle Canossiane, Adriano, Palma e la sottoscritta Franca, ed è rimasta vedova nel 2003. È sempre stata una persona umile, che si è sempre dedicata alla famiglia e alla sua casa ed era molto religiosa. Nel paese di Almè era conosciuta, poiché un po’ di anni fa andava nelle case a fare le iniezioni alle persone che ne avevano bisogno. Lei era ammalata da diversi anni ed è sempre stata curata nella nostra casa da me, con tutti i fratelli e sorelle. Mercoledì notte ci ha lasciato per sempre. Un grazie a nome di tutta la famiglia al dottor Marco Vassalli per le amorose cure prestate a nostra madre».

La camera ardente è stata allestita nella sua casa di via Borghetto. Sabato mattina, 25 maggio, alle 9,30 nella chiesa Parrocchiale di Almè si terrà la veglia funebre e alle 10 il funerale che verrà celebrato dal nipote don Achille Albani Rocchetti, già parroco in diverse parrocchie della provincia di Bergamo ed attualmente è collaboratore pastorale di Sotto il Monte Giovanni XXIII.

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