
Cronaca / Hinterland
Domenica 20 Novembre 2022
Azzano dice addio al Cavalier Nino Scarpellini, una vita dedicata all’arte del restauro
Lutto. Aveva 86 anni. I funerali martedì 22 novembre alle 10 nella chiesa parrocchiale di Colognola.

Per oltre mezzo secolo si è dedicato anima e corpo all’arte del restauro. La sua missione è sempre stata quella di valorizzare i manufatti che gli venivano affidati, riportandoli ai fasti di un tempo. E ora il mondo della cultura orobica ne piange la scomparsa: il Cavaliere del lavoro Giacomino Scarpellini (detto Nino) è morto nella notte tra venerdì e ieri nella sua casa ad Azzano San Paolo. Aveva 86 anni. Lascia la moglie Lorenza e i tre figli: Osvaldo, Alessia ed Emanuel. Nato il 31 agosto nel 1936 a Colognola, ha iniziato a lavorare presto. A 12 faceva il falegname. Una lunga gavetta in diverse botteghe del territorio gli ha permesso di formarsi come professionista del restauro ligneo. Nel 1966 Nino si è messo in proprio, aprendo la sua attività – chiamata appunto «Restauro Ligneo» – in via Rampinelli a Colognola. Poi, nel 1975, ha spostato il laboratorio ad Azzano San Paolo, all’interno della casa in cui è andato a vivere. In questi corridoi ha contagio Alessia ed Emanuel con la passione per il restauro, tramandando ed insegnando loro il mestiere. E quando per Nino è arrivato il tempo della pensione sono stati proprio i due figli, cresciuti a pane e cornici da sistemare, a raccoglierne il testimone.
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