
(Foto di Agazzi)
VIABILITÀ . Primo giorno dopo i due mesi di sperimentazione del Comune. Circolazione più fluida nelle ore di punta. Da lunedì 12 maggio il test alla Martinella.
Prima giornata senza blocchi ai varchi a nord di Gorle e traffico scorrevole nel paese, anche negli orari di punta. Dopo la chiusura di due mesi degli accessi di via Martinella e via Trento tra le 7 le 9 , è iniziata lunedì 5 maggio la settimana di transizione tra la discussa sperimentazione del Comune di Gorle, che si è chiusa venerdì 2 maggio, e il test alla Martinella concordato da Comune e Provincia di Bergamo per provare a risolvere il problema delle code lungo uno dei nodi più trafficati a est del capoluogo.
Lunedì 5 maggio era anche il primo giorno di traffico «normale», dopo la pausa delle vacanze di Pasqua e i ponti del 25 Aprile e del 1° Maggio. Ebbene, per ora l’effetto delle chiusure sembra tenere: lungo le vie dei Bersaglieri e don Emilio Mazza non si sono creati colonne e anche l’accesso sul ponte Marzio è rimasto a larghi tratti fluido. Se siano bastati un paio di mesi di sperimentazione per cambiare le abitudini degli automobilisti, lo si vedrà solo col tempo. Intanto questa settimana servirà proprio a monitorare il traffico nella zona, al di là dei divieti che hanno fatto discutere molto negli ultimi mesi.
Il 12 maggio prenderà il via com’è ormai noto la seconda sperimentazione, che riguarderà invece l’incrocio della Martinella: la novità sta nell’accensione pressoché continua del verde al semaforo lungo la strada provinciale 35. La via Martinella sarà resa a senso unico in entrata per i primi cento metri, mentre chi arriva dal quartiere di Redona avrà l’obbligo di svolta a destra verso il rondò delle Valli.
Tutto ciò per consentire al traffico da e per la Valle Seriana di defluire senza soluzione di continuità. Resterà, per i pedoni, la possibilità di prenotare il verde a chiamata per attraversare la strada all’incrocio con la via Martinella. La nuova sperimentazione durerà due settimane, dopodiché, a seconda dell’esito dei monitoraggi, saranno adottate le iniziative che si riterranno più indicate per alleggerire il problema del traffico nella zona. Solo allora (presumibilmente dall’autunno) il Comune di Gorle deciderà se applicare di nuovo il provvedimento di chiusura dei varchi da Torre Boldone e Ranica.
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