
Volontariato / Hinterland
Lunedì 25 Agosto 2025
La Casa di Leo accoglie una famiglia da Gaza
SOLIDARIETÀ. Un tetto sicuro, cure mediche e il calore di una comunità per un papà e i suoi due bimbi giunti in Italia attraverso un corridoio umanitario.
Treviolo
Un nuovo progetto di solidarietà a Bergamo. La Casa di Leo accoglie una famiglia proveniente dalla Striscia di Gaza, giunta in Lombardia attraverso il corridoio umanitario che ha portato in Italia sei bambini per ricevere cure mediche specialistiche.
Un papà con due bambini
Per loro l’accoglienza non significa soltanto avere un tetto sopra la testa, ma poter ritrovare pian piano fiducia, sicurezza e il calore di una comunità che si prende cura di loro
Nella Casa sono ospitati il papà con due bambini di 4 e 6 anni, mentre la mamma resta accanto alla bambina più piccola di pochi mesi, ricoverata all’Ospedale Papa Giovanni XXIII. La permanenza della famiglia si prevede lunga. Questi bambini portano con sé un vissuto segnato dalla vita in un territorio di guerra: fragilità profonde che richiedono attenzioni speciali, gesti delicati e un supporto psicologico costante. Per loro l’accoglienza non significa soltanto avere un tetto sopra la testa, ma poter ritrovare pian piano fiducia, sicurezza e il calore di una comunità che si prende cura di loro.

«Accogliere non significa solo offrire un alloggio, ma costruire insieme un clima di rispetto, ascolto e umanità - sottolinea la Presidente di Eos Aps La Casa di Leo, Susanna Berlendis in un messaggio inviato ai volontari dell’associazione -. La forza della Casa è far sentire ogni famiglia parte di una comunità che cammina accanto a loro nei momenti più difficili».
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