Papà da soli tre mesi, lutto ad Alzano
Dipendente del Comune muore a 35 anni

Un infarto non gli ha dato scampo. Dipendente del Comune di Alzano, è morto a 35 anni Umile Donato.

Sono giorni di tristezza per i dipendenti del Comune di Alzano Lombardo, gli amministratori e quanti vivono la vita pubblica alzanese. Nella sua casa di Luzzi, in provincia di Cosenza, un infarto fulminante non ha lasciato scampo a Umile Donato, 35 anni, dipendente del Comune e impegnato come consulente del lavoro nella gestione delle buste paga.

Donato era ritornato dalla famiglia lo scorso 16 novembre, lavorando in smart working, felice di ritrovare sua moglie Laura e il piccolo Samuele, primogenito di soli 3 mesi. Il triste episodio è avvenuto lo scorso venerdì sera, proprio dopo i primi festeggiamenti per la festa del papà nella sua città cosentina di Luzzi, una doppia beffa del destino per un ragazzo che aveva vinto il concorso per il Comune di Alzano solo un anno e mezzo prima ed era entrato nel cuore dei suoi colleghi per lo spirito di volontà e per la capacità di fare squadra che ha saputo mostrare in questi mesi.

I funerali si sono svolti nella mattinata di domenica nella parrocchia dei Sacri Cuori in località Gidora a Luzzi. «Abbiamo lavorato fianco a fianco – spiega la collega Nives Donato -. Era una persona preparata, con lui si lavorava come una vera squadra: il suo nome rappresenta il suo spirito, la sua vocazione; discreto, semplice, intelligente e sensibile. La moglie mi ha raccontato che anche all’ultimo dell’anno ha lavorato fino a poco prima del brindisi. Era felice di quello che la vita gli stava dando, è una grande tragedia: sono sicura che ne sentiremo la mancanza».

Assunto a metà del 2019, si era trasferito a Orio al Serio, raggiunto dalla moglie prima del ritorno della stessa in Calabria a causa della maternità. Proprio in occasione della firma del contratto alla sua Laura chiese uno scatto per ricordare un giorno tanto sognato, quello del posto fisso dopo la vittoria del concorso. Sulla pagina Facebook del Comune il dipendente è stato ricordato dall’Amministrazione comunale e anche dalla minoranza. «Un bravissimo ragazzo –spiega Aimone Lorenzi, assessore al Bilancio-. Aveva iniziato una nuova avventura da noi, aveva vissuto l’inizio di una nuova vita con il posto fisso dopo aver superato il concorso. Ricordo di lui il sorriso, il garbo e il grande coraggio nell’affrontare un’esperienza lavorativa lontano da casa, con tanti sogni per il futuro».

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