Sorisole, si è spento Cesare Persiani: addio al medico - scrittore

IL RICORDO. Un vero medico di famiglia, come venivano chiamati una volta, sempre pronto a spendersi per la salute dei suoi «mutuati» e disponibile a un paziente ascolto.

All’età di 94 anni è mancato nei giorni scorsi all’affetto dei suoi cari, e di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incrociarlo sulla propria strada, il dottor Cesare Persiani, medico di base per una vita a Sorisole.

Nato a Martinengo, Persiani si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano. In seguito aveva conseguito la specializzazione in Neurologia - Psichiatria, in Pediatria e in Igiene Pubblica. Nonostante tutte queste specializzazioni Persiani ha scelto di esercitare per tutta la vita l’attività di medico di famiglia, o meglio come lui amava dire «medico della persona», nella convinzione che quello fosse il lavoro non solo più congeniale a lui, ma soprattutto quello più utile.

«Ho avuto la fortuna di conoscerlo nei primi anni ’90, quando ero sindaco di Ponteranica e lui sul territorio era anche ufficiale sanitario –ricorda con affetto e profonda stima Claudio Armati -. Anche se abitava a Sorisole Cesare era molto presente a Ponteranica soprattutto in quelle che erano le iniziative di tipo volontaristico. Quelli erano gli anni che hanno visto i primi arrivi di profughi clandestini. Allora arrivavano dall’Albania e noi non eravamo pronti a far fronte all’emergenza, anche quella sanitaria. Cesare mi propose di dare vita a un gruppo di volontari per aprire un ambulatorio destinato a queste persone. È stato lui l’animatore del progetto che poi ha dato vita nel 1994 all’inizio dell’attività dell’ambulatorio Oikos che oggi è in Borgo Palazzo. Con calma, pazienza e determinazione Cesare è riuscito a superare tutta una serie di ostacoli. Cesare era un grande uomo nel vero senso della parola perché aveva un’attenzione e una sensibilità tutta speciale verso chi aveva bisogno. Non solo, si è anche speso per la tutela dell’ambiente e della conservazione dell’identità del suo paese, Martinengo, e non solo».

«Cesare era un grande uomo nel vero senso della parola perché aveva un’attenzione e una sensibilità tutta speciale verso chi aveva bisogno»

Medico attento, appassionato del suo lavoro, cofondatore dell’Aido a livello nazionale e della sezione di Sorisole dell’Avis, ma anche uomo di cultura e scrittore. Cesare Persiani infatti ha dato alle stampe diverse opere per cui era stato anche premiato a Viareggio.

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