Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 16 Gennaio 2024
Annegati nel lago a Como, sabato l’addio a Morgan Algeri
BREMBATE DI SOPRA. I funerali sono stati fissati sabato 20 gennaio, in programma anche una veglia venerdì sera 19 gennaio alle 20,30, sempre presso la chiesa parrocchiale.
Mentre nella giornata di martedì 16 gennaio si celebrano le esequie di Tiziana Tozzo, è previsto per sabato 20 gennaio il funerale di Morgan Algeri: per il pilota di 38 anni le esequie sono state fissate alle 14,30 presso la chiesa parrocchiale di Brembate di Sopra. Dati i tanti amici e conoscenti che vogliono rendere un ultimo saluto a Morgan - anche colleghi provenienti da alcune scuole di volo di altre regioni -, i familiari hanno organizzato anche una veglia per venerdì sera 19 gennaio alle 20,30, sempre nella chiesa parrocchiale. Già da mercoledì 17 gennaio pomeriggio la salma sarà composta nella vicina Casa del Commiato, in via Indipendenza 18.
La coppia è annegata davanti alla punta di Villa Geno, finita nelle gelide acque del lago di Como con l’auto, n ella serata di sabato 6 gennaio. Sul luogo della tragedia - il parcheggio in fondo alla camminata di viale Geno - alcune persone hanno lasciato fiori e poesie. Né Tiziana né Morgan erano di Como, eppure la loro storia ha colpito molto la città e i suoi abitanti che dedicano del tempo per raggiungere il punto della tragedia, sostare un attimo, dire una preghiera, posare un biglietto, e poi ripartire. «Abbracciati siete usciti dalla pizzeria e abbracciati siete saliti in cielo», si legge su un messaggio.
Non mancano i fiori della Scuola di volo di Caravaggio, il ricordo delle colleghe di Tiziana, e pure una lettera dalla nipote di Morgan: «Proteggimi da lassù, sei sempre nei miei pensieri zietto», con un aeroplanino di carta disegnato su un foglio. Tutto attorno ci sono poi vasi, composizioni, mazzi di fiori aggrappati a quell’albero che è stato testimone muto della tragedia. Pianta che avrebbe potuto salvare tutti ma che si è vista sfilare l’auto a pochi centimetri, prima di colpire la panchina, il parapetto, e precipitare nel lago.
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