Beve della benzina per errore, bambino soccorso a Spiazzi

GROMO. Il piccolo ne avrebbe ingerito un sorso: era contenuta in una bottiglietta portata da casa.

Aveva raggiunto a piedi il rifugio Vodala, agli Spiazzi di Gromo, per una gita insieme alla sorella più grande e ai nonni. Ma la giornata di relax è diventata una disavventura, per un bambino di quasi quattro anni che ha ingerito un sorso di benzina, incautamente conservata in una bottiglia di acqua minerale. I due nonni di Parre si trovavano con i nipoti davanti alla statua della Madonnina posta di fronte al rifugio quando, intorno alle 12,20, il bambino ha tolto dallo zaino del nonno la bottiglietta che però anziché acqua conteneva del carburante. Pare che il bimbo, sentito il sapore della bevanda e il bruciore provocato in bocca, abbia immediatamente sputato il sorso ingerito.

Subito la famigliola ha chiesto aiuto e «una ragazza ha cercato di chiamare il 112 – spiega il titolare della società degli impianti degli Spiazzi, Alessandro Testa –, ma il suo telefono non aveva campo e così ho chiamato io. L’arrivo dei soccorsi è stato tempestivo, mi sento di ringraziarli: nel giro di una ventina di minuti al massimo è arrivato l’elisoccorso e la dottoressa che era a bordo ha subito visitato il bambino, che per fortuna sembrava in buone condizioni». Il piccolo è stato quindi trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è arrivato alle 13,15 accompagnato dalla nonna a bordo del velivolo. Il lieto fine non toglie che le sostanze pericolose non debbano mai essere alla portata dei bambini, tanto meno in bottiglie o contenitori per alimenti.

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