
Volontariato / Hinterland
Sabato 26 Aprile 2025
Gli Amici di Samuel all’ultimo abbraccio: l’associazione al capolinea dopo 30 anni
L’ANNUNCIO. Il sodalizio è nato su iniziativa di Stefano Pelliccioli dopo il grave incidente del figlio per aiutare le famiglie dei giovani disabili. «Mai arrendersi, perché nulla è davvero impossibile».
«Non lasciate che uccidano la speranza». Questo è sempre stato il leitmotiv dell’Associazione Amici di Samuel Odv, nata in seguito al drammatico incidente in moto che nel febbraio 1996 coinvolse Samuel Pelliccioli, portandolo molto vicino alla morte. L’avventura di questa splendida realtà fondata da papà Stefano e che oggi ancora conta 368 soci, 19 volontari e un gruppo di 61 persone con disabilità. sta purtroppo giungendo al termine.
Il 2025 sarà infatti l’ultimo anno dell’Associazione, creata nel 1996, grazie all’incredibile forza d’animo di un uomo, che in nome dell’amore per il proprio figlio ha condotto una lunga battaglia che alla fine l’ha visto vincitore. Oggi Samuel conduce una vita felice e serena.
«Passati trent’anni dall’incontro con un destino crudele che voleva strapparmi mio figlio, penso di avere onorato il debito contratto con la fortuna e ho scelto di tornare a vivere una vita più concentrata sulle persone a me vicine»
La notizia è arrivata a margine dell’assemblea ordinaria annuale, in cui il presidente Stefano Pelliccioli ha deciso di affidare le motivazioni della sua scelta alle toccanti parole di una lettera. «La gioia di riabbracciare un figlio dato per perso dalla scienza medica è stata talmente grande da obbligarmi a regalarla a tutti coloro che vivono o hanno vissuto una situazione analoga – ha detto –. La speranza è che anche per loro, il sogno di riabbracciare il figlio, come ho fatto io con Samuel, diventi realtà. Passati trent’anni dall’incontro con un destino crudele che voleva strapparmi mio figlio, penso di avere onorato il debito contratto con la fortuna e ho scelto di tornare a vivere una vita più concentrata sulle persone a me vicine. Un sentito ringraziamento va a tutti i componenti attuali e passati dell’Associazione e al direttivo e una carezza la voglio dedicare a tutte le persone con disabilità, con cui in tutti questi anni ho percorso un pezzo di vita». A prendere la parola è stato anche il sindaco di Pedrengo Simona D’Alba, sottolineando «il grande rispetto per tutto ciò che ha fatto Stefano e la sua associazione a beneficio della comunità. Si è partiti da una storia e una famiglia per arrivare a tante storie e tante famiglie e lungo questo percorso si sono incontrate tante persone. Sono sicura che lo spirito e le opere di bene compiute non saranno vanificate, bensì andranno avanti sotto altre forme. L’amministrazione comunale ci tiene a ringraziarvi per l’incredibile lavoro svolto e a ribadire che l’Associazione e i suoi ragazzi saranno sempre i benvenuti ogniqualvolta si deciderà di condividere momenti di gioia e felicità per la sola bellezza di stare assieme».
Nel corso dell’assemblea si è parlato anche dei programmi delle iniziative per l’ultima annata, che ricalcano grosso modo quelle del 2024. Sono previste varie attività ludiche, sportive e culturali: atelier di pittura, visite guidate alla Gamec, escursioni in moto d’acqua, attività di pesca e giri in pista con le Ferrari a Monza. L’Associazione, spiega Pelliccioli «è attiva su più fronti e al momento sta collaborando con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli nel redigere una nuova legge sulle disabilità. Facciamo inoltre pacchi alimentari per le persone più bisognose, abbiamo una “counselor” che supporta le famiglie che vivono momenti complicati e stiamo dando il nostro contributo nella costruzione del progetto D.A.M.A, che prevede un percorso particolare per le persone con disabilità all’interno di strutture ospedaliere. Negli anni siamo stati presenti anche all’interno delle scuole, facendo lezioni sulla prevenzione degli incidenti a più di 75 mila ragazzi».
«Mai arrendersi»
L’invito di Stefano Pelliccioli, rivolto alle famiglie che si trovano in situazioni simili, è quello di «non arrendersi e non permettere mai a nessuno di dire che qualcosa è impossibile». Per informazioni sull’Associazione, consultate direttamente il sito www.amicidisamuel.it
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