Il tronco di un cedro caduto diventa un villaggio scolpito - Il video

GERADADDA. L’opera di Diego Cremonesi e Laura Colombo rappresenta la «Leggenda del villaggio»: un libro che si apre, con diverse scene e figure ambientate nell’imminente periodo natalizio.

Dalla Geradadda in trasferta nella vicina Martesana per «dar vita» al tronco di un cedro caduto lo scorso luglio a causa di un temporale e trasformarlo in un villaggio fatto di casette, alberi, panchine, vialetti: tutto scolpito nel legno.

Merito di Diego Cremonesi, artista vapriese conosciuto perché uno dei due autori della scultura dedicata al drago Tarantasio che fa bella mostra di sé nel bosco del Salècc, sull’Adda tra Vaprio e Canonica (e recentemente ristrutturato dopo che la testa si era staccata per le conseguenze del maltempo di inizio novembre): assieme a Laura Colombo, anche lei artista del legno, Cremonesi ha scolpito la base di due metri e mezzo del tronco del cedro, caduto nel cortile della parrocchia di Cassina de’ Pecchi. Ad aiutarli i volontari dell’associazione «Olmo d’oro» di Carugate, che tengono corsi e simposi di scultura del legno nel corso dell’anno, avvicinando così potenziali appassionati di tutte le generazioni a questa arte che richiede tanta pazienza, precisione e costanza.

Muniti di scalpelli la signora Colombo e di motoseghe di varie dimensioni e potenze il collega Cremonesi, i due hanno materializzato una vera opera d’arte che ora fa bella mostra di sé in questo giardino, divenendo già meta di visite anche da parte di numerose scolaresche della cittadina e dei paesi limitrofi. «L’abbiamo ribattezzata la “Leggenda del villaggio” – spiega Cremonesi – perché è rappresentata come un libro che si apre, con diverse scene e figure che possono essere ambientate nell’imminente periodo natalizio ma anche in altri contesti dell’anno: ci sono dei tavolini, per esempio, che si vedono bene anche d’estate. Il grazie va al parroco, don Massimo Donghi, che ci ha dato la possibilità di realizzare quest’opera che poi resterà a tutta la comunità e a chiunque visiterà questo parco».

In un vecchio tronco di cedro prende vita la «Leggenda del villaggio». Video

In tutto le scene ricavate nel tronco del grosso cedro – il diametro è di ben 140 centimetri – sono 8: un mulino, delle case, un bosco. Incredibile osservare come da un grosso tronco possano essere ricavate scene praticamente quotidiane, con un’aurea fiabesca ma ben piantate nella realtà. E impressionante è vedere come lavorano Laura Colombo e Diego Cremonesi: affiatati ma con ciascuno il suo incarico, in un connubio di intenti che dà vita a un’opera unica e affascinante nel suo genere così particolare.

L’«Olmo d’oro» compirà tra l’altro vent’anni di attività nel 2025: «Nel corso degli anni – spiega il presidente Attilio Dal Cortivo, da 8 anni alla guida dell’associazione milanese – abbiamo visto partecipare ai nostri corsi e ai nostri simposi centinaia di persone di tutte le età, che abbiamo avvicinato all’arte dell’intarsio del legno, dalla teoria fino alla pratica, spesso in collaborazione con altre realtà associative o con le pro loco del territorio». Tanti anche i bergamaschi che hanno preso parte a questi percorsi artistici.

«Alcuni dei nostri allievi si sono poi appassionati talmente tanto di quest’arte da proseguire realizzando poi diverse opere e intraprendendo delle carriere nel settore: questo non può che farci piacere», conclude il presidente.

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