L’Italia insegue il podio europeo: Arrigoni e Rota Martir vogliono trascinarla

SKYRUNNING. Da giovedì 3 a sabato 5 luglio i Campionati continentali di specialità all’Aprica: i due bergamaschi attesi a piazzamenti che portino punti alla causa azzurra.

Aprica

Luca Arrigoni, veterano azzurro di 43 anni, e Lorenzo Rota Martir, 23, alla seconda chiamata assoluta nella manifestazione. Sono i due bergamaschi che prenderanno parte, da giovedì 3 a sabato 5 luglio, ai Campionati europei di skyrunning di Corteno Golgi-Aprica: Bergamo sogna di toccare il cielo con un dito grazie a loro due.

Quando gareggiano i bergamaschi

Arrigoni sabato 5 mattina sarà di scena sulla distanza Sky Ultra, 42 chilometri (2.750 metri di dislivello): «Resistere a questi livelli, nonostante il tempo passi, è già un motivo d’orgoglio - dice l’ingegnere gestionale di Costa Mezzate -. Proverò a dire la mia con l’esperienza». Proverà a portare un piazzamento prezioso ai fini della classifica a squadre, in cui l’obiettivo è il podio. Rota Martir, originario di Bonate Sopra e trapiantato a Edolo, dove studia all’Università della montagna, sarà lo stakanovista del gruppo: doppio impegno tra Vertical (giovedì 3, 5,5 chilometri, + 900) e distanza Sky (sabato 5, 22 km, +1.150). Così il rappresentante del Gs Orobie: «Più che contro la concorrenza, gareggerò contro me stesso: farlo a due passi da dove mi alleno sarà uno stimolo in più».

Con loro, presenti anche orobici «di divisa» quali Giuseppe Pedretti e Roberta Jacquin: entrambi, come Arrigoni, sono tesserati per il Pegarun di Almenno San Salvatore e saranno di scena sulla distanza SkyUltra.

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